Rifiuti a Napoli, colpiti i furbetti grazie agli 007 di Asìa: «Triplicate le multe»

Violazioni delle regole della differenziata e scarichi abusivi tra gli illeciti più comuni

Rifiuti a Napoli
Rifiuti a Napoli
di Luigi Roano
Martedì 12 Marzo 2024, 23:30 - Ultimo agg. 14 Marzo, 07:25
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Boom di multe per i rifiuti, cioè per chi li ha conferiti dove non si poteva, per chi non ha rispettato le regole della differenziata e anche per chi ha depositato i sacchetti fuori orario. Arriva il primo report con i nuovi 10 ispettori messi in campo da gennaio e quello che balza subito agli occhi è che nel raffrontare i numeri delle sanzioni di gennaio e febbraio 2023 con quelli del 2024 si evince che le sanzioni sono triplicate così come i ricavi. Gli 007 sguinzagliati per la città con particolare attenzione i quartieri dove il flusso turistico è molto elevato hanno colpito e la categoria che come sempre è quella più sanzionata: gli esercenti in particolare quelli che lavorano con bevande e cibi da asporto.

Le cifre e i numeri raccontano meglio di tutto come stanno le cose: a gennaio e febbraio del 2023 i verbali elevati sono stati 178 negli stessi mesi del 2024 527 sostanzialmente il triplo. E dal Comune fanno sapere che il trend è destinato a crescere, a Palazzo San Giacomo si aspettano che si arrivi almeno a quadruplicare quanto fatto l’anno scorso.

Entriamo nel dettaglio. A gennaio del 2023 sono state fatte 61 multe e l’incasso è stato pari a 13mila 850 euro. A febbraio le multe sono state 117 con un incasso di 22mila 950 euro, in totale i verbali sono stati 178 e l’incasso di nei primi due mesi dell’anno scorso di 36mila 800 euro. Arriviamo ai giorni nostri. A gennaio di quest’anno le multe sono state 172 con relativo incasso di 24mila 795 euro, a febbraio 355 e Palazzo San Giacomo ha incassato 60mila 821 euro la somma complessiva è di 85mila 616 euro. I verbali sono stati sostanzialmente il triplo così come la somma incassata. I nuovi ispettori ambientali - fanno sapere dal Comune - hanno il compito di vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti da parte di cittadini, imprese e attività commerciali. E devono compiere anche azioni di sensibilizzazione verso i cittadini al rispetto delle regole della differenziata, sia per quanto riguarda le utenze domestiche che per quelle non domestiche. In caso di irregolarità scattano le sanzioni. Ed è quello che è accaduto.

Che tipo di multe sono state somministrate dagli ispettori ambientali? E a chi sono state comminate? Nel mese di gennaio ben 71 multe - delle 172 complessive - sono state affibbiate perché i multati non hanno ottemperato all’obbligo di «pulizia e differenziazione dei rifiuti». A essere colpiti sono stati supermercati, studi professionali ristorati e bar condomini, imprese edili e poi c’è una voce sterminata che si chiama «utenze varie» sotto la quale si annidano anche qui soprattutto negozi di quartiere e poche utenze domestiche.

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Le altre 101 sanzione invece sono state elevate per «il deposito di imballaggio terziari e cartoni, macerie di lavori edili, ingombranti conferimento con modalità diverse da quelle consentite e l’utilizzo di sacconi neri». Una autentica stangata che sfiora i 10mila euro è stata inflitta a chi tratta gli alimentari e non ha mantenuto pulito l’esterno del negozio. Si tratta di quegli esercizi che hanno i banconi per la vendita che si affacciano sul fronte strada, ma poi mettono gli sgabelli all’esterno per far consumare pizze e babà agli avventori. A febbraio le sanzioni sono triplicate sono state 355 perché c’è stato anche il boom degli scarichi abusivi che come sanno i napoletani e i turisti sono la piaga che invade il centro storico e soprattutto via Toledo e Chiaia. Ma procediamo ancora con i numeri. Per la mancata pulizia all’esterno dei locali e non avere effettuato la differenziata sono state fatte 203 multe. A bar e ristoranti sono costati 15 mila euro pari a 60 multe, alla voce «utenze varie» la bellezza di 25mila per 100 sanzioni. Ai supermercati sono state elevate 16 contravvenzioni per 4000 euro, agli studi professionali 4250 alle imprese edili 10 multe per 25p00 euro.

Nei primi due del 2024 la Municipalità dove si è concentrato il maggior numero di multe e anche il maggior numero di controlli è stata la Prima, quella di Chiaia con 231 sanzioni. E questo non perché nel salotto di Napoli sono più cattivi che altrove, ma perché ci sno i baretti e ci sono maggiori controlli soprattutto per la movida.