Stupro a Napoli, agente assolto da ipotesi favoreggiamento

Era stato accusato di aver favorito un uomo dopo la violenza di una donna in piazza Garibaldi

Tribunale
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Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
Martedì 9 Aprile 2024, 19:35 - Ultimo agg. 19:56
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Ha dimostrato la completa estraneità rispetto alle accuse che gli erano state contestate. Ha dimostrato di non aver favorito uno stupratore e di non aver ritardato la denuncia che avrebbe inchiodato l'uomo accusato di violenza sessuale. E a distanza di tre anni, è uscito a testa alta dal processo. E' così che il giudice della nona sezione penale del Tribunale di Napoli ha assolto Alfonso G., sovrintendente capo in servizio presso la polizia ferroviaria di Napoli. Difeso dall'avvocato napoletano Gennaro Marano, il poliziotto ha fatto via via cadere le accuse. I fatti risalgono al 3 maggio del 2020, nel pieno dell'emergenza covid, quando una donna venne violentata in piazza Garibaldi.

Una vicenda in parte ripresa dalle telecamere, che hanno raccolto - anche se in modo parziale - l'intervento delle forze dell'ordine.

L'uomo era un molestatore seriale, come emerge anche da un'analoga vicenda accaduta in quel periodo - durante il lockdown - con una operatrice sanitaria costretta a subire violenza mentre attendeva il bus per fare ritorno a casa. Ieri in aula il pm ha chiesto una condanna a un anno e due mesi di reclusione, ma i giudici hanno scagionato il sovrintendente capo.  

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