Ha dimostrato la completa estraneità rispetto alle accuse che gli erano state contestate. Ha dimostrato di non aver favorito uno stupratore e di non aver ritardato la denuncia che avrebbe inchiodato l'uomo accusato di violenza sessuale. E a distanza di tre anni, è uscito a testa alta dal processo. E' così che il giudice della nona sezione penale del Tribunale di Napoli ha assolto Alfonso G., sovrintendente capo in servizio presso la polizia ferroviaria di Napoli. Difeso dall'avvocato napoletano Gennaro Marano, il poliziotto ha fatto via via cadere le accuse. I fatti risalgono al 3 maggio del 2020, nel pieno dell'emergenza covid, quando una donna venne violentata in piazza Garibaldi.
Una vicenda in parte ripresa dalle telecamere, che hanno raccolto - anche se in modo parziale - l'intervento delle forze dell'ordine.