Napoli - Nelle zone di pregio della città l’occupazione di suolo pubblico (Cosap) che riguarda essenzialmente attività commerciali costa 142 euro al metro quadro all’anno. In altre città più o meno la metà. Il predissesto impone di tenere al massimo le aliquote dei tributi locali.
Il Comune ha varato un regolamento che consente di abbattere le aliquote fino al 50%. Infine per i librai si va verso l’esenzione totale.
Salvatore Palma assessore ale finanze spiega: «Le tariffe restano inalterate e si abbattono della metà con una controprestazione che può essere pulizia e arredo urbano prospiciente il locale; se l’attività è temporanea, come potrebbe essere una grande mostra o un concerto e movimenta l’economia e porta turisti e attiva flussi economici scatta l’abbattimento.
Abbiamo cassato il canone per le impalcature dei palazzi che si devono mettere in sicurezza, un risparmio di 30mila euro per i condomini». Il Comune punta a incassare 5 milioni l’anno.
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