C’è una svolta nel giallo sulla morte di Luigi Vassallo, il 71enne trovato nelle campagne di Terzigno. Un trentenne di origine cingalese è indagato dai carabinieri, con l’accusa di omissione di soccorso e occultamento di cadavere. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane si sarebbe appartato con il 71enne in un casolare a qualche centinaio di metri di distanza dalla struttura di accoglienza per migranti che lo ospita. Ad un certo punto Luigi Vassallo avrebbe avvertito un malore e il cingalese, impaurito, sarebbe scappato via senza lanciare alcun allarme, ma portando con sé il telefonino dell’anziano.
Vassallo sarebbe morto, dunque, il 5 maggio, da quando cioè i familiari lo stanno cercando. Da Ottaviano, dove risiedeva, doveva recarsi a Pompei per pranzare con la sorella, ma nella città mariana non è mai arrivato. A risalire al cingalese sono stati i carabinieri di Ottaviano, che da giorni stavano indagando sulla vicenda: i militari hanno stretto il cerchio intorno al 30enne, che poi li avrebbe portato nel luogo dove giaceva il corpo di Luigi Vassallo.
Anziano trovato morto nelle campagne del Vesuviano, c’è la svolta: indagato un 30enne
di Francesco Gravetti
Giovedì 16 Maggio 2019, 12:10
- Ultimo agg.
17 Maggio, 06:31
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