Ucraina, Napoli diventa polo nazionale di smistamento e stoccaggio aiuti

Ucraina, Napoli diventa polo nazionale di smistamento e stoccaggio aiuti
Giovedì 10 Marzo 2022, 18:34
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Napoli sarà hub nazionale per il sud Italia di raccolta e stoccaggio dei beni di prima necessità per l'Ucraina. Gli altri due, per il centro e il nord, saranno a Roma e Verona. Lo si è appreso oggi nel capoluogo scaligero. La decisione di rendere centri smistamento città come Verona, Napoli e Roma ha un valore non solo simbolico, ma anche funzionale.

Napoli, ad esempio, ospita tra le più grandi comunità ucraine in Italia. Tantissimi sono i profughi arrivati dall' inizio della guerra, che hanno deciso di raggiungere amici e parenti nel capoluogo partenopeo. Il comune e la regione stanno mettendo a punto una macchina per l'accoglienza che si sta perfezionando di giorno in giorno anche grazie all'aiuto dei cittadini e di assocazioni di beneficenza.

Molte onlus stanno lavorando attivamente per mettere a disposizione strutture e aiuti per coloro che sono scappati da territori in guerra.

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 Per quanto riguarda Verona la scelta è dovuta alla posizione geografica favorevole, che rende Verona strategica sia per la raccolta che per la partenza dei beni verso le zone di guerra, sia alla disponibilità data dal sindaco appena scoppiato il conflitto. Al Quadrante Europa, l'Interporto già punto di deposito degli aiuti del territorio, saranno stoccate tonnellate di prodotti, dal cibo ai farmaci da banco, provenienti dalle altre regioni del nord.

Roma invece sarà il polo di smistamento del centro italia. Anche la capitale è favorita da una posizione geografica tale da poter raccogliere beni e materiali di prima necessità in tutti i più grandi comuni del centro Italia. Inoltre, così come Napoli, Roma ospita una delle più grandi comunità ucraine del territorio, capace di fare da tramite con le zone attualmente in guerra

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