Un'opera per Lino Romano e tutte le vittime della camorra

Prototipo del monumento vincitore del progetto
Prototipo del monumento vincitore del progetto
di Elena Petruccelli
Venerdì 16 Marzo 2018, 14:11
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CARDITO - «Semi di Legalità» in memoria di Lino Romano. Questa mattina alle 12 un evento organizzato da Libera e dall'amministrazione comunale vedrà protagonisti gli studenti dei licei del territorio. Siamo alla seconda tappa dell'iniziativa promossa per collocare un monumento nel Parco Taglia che possa rappresentare un segnale di legalità in ricordo di tutte le vittime innocenti della camorra. Nella sala del consiglio comunale, Palazzo Mastrilli, i ragazzi del liceo artistico di Cardito presenteranno i loro progetti. Presentazioni con video in 3D proietteranno virtualmente la realizzazione e la collocazione del manufatto, un lavoro da piccoli professionisti del futuro.

Era il 15 ottobre del 2012, quando Lino, appena trentenne, è stato freddato da 14 colpi di pistola, per un tragico scambio di persona. Il giovane, dopo avere trascorso una serata con la fidanzata, scende perché lo aspettavano gli amici per giocare una partita di calcetto. Per una tragica fatalità, nello steso palazzo si trovava Domenico Gargiulo, il vero obiettivo di quel raid. 
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