Whirlpool Napoli passa a TeaTek: riassunti tutti i lavoratori

L'esito della gara bandita a gennaio dalla Zes Campania soddisfa tutti

Whirlpool Napoli passa a TeaTek
Whirlpool Napoli passa a TeaTek
di Valerio Iuliano
Giovedì 27 Aprile 2023, 07:00 - Ultimo agg. 28 Aprile, 07:10
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I pannelli fotovoltaici sostituiranno le lavatrici. Lo stabilimento ex Whirlpool di Napoli Est viene affidato alla Tea Tek Group Spa. È l'esito della gara bandita nello scorso mese di gennaio dal commissario straordinario di governo della Zes Campania Giosy Romano per il trasferimento del sito di via Argine, che in un primo momento era stato ceduto alla stessa Zes dalla multinazionale.

La gara puntava a individuare nuovi potenziali investitori per arrivare alla reindustrializzazione dell'area con il conseguente riassorbimento di tutti i 318 lavoratori dell'ex fabbrica di lavatrici. Ad ufficializzare la conclusione della procedura è stato lo stesso Romano, dopo un incontro con i segretari di Cgil, Cisl e Uil. Forse una svolta per gli ex operai Whirlpool, che attendevano da quasi due anni l'arrivo di nuovi gruppi industriali dopo il drammatico epilogo della vicenda. «Sono stati rispettati i tempi prefissati», spiega il Commissario Zes Romano, che, nel bando, aveva fissato come termine ultimo per la presentazione delle candidature il 20 marzo. Subito dopo la scadenza dell'avviso pubblico, erano pervenute due manifestazioni di interesse. A spuntarla è stato il gruppo specializzato nella realizzazione di impianti fotovoltaici, che aveva previsto nel suo piano l'assunzione dei metalmeccanici licenziati dalla multinazionale ed anche quella di altre 28 lavoratrici, tutte al di sotto dei 36 anni. «Il nostro impegno fin dal primo giorno - riprende Romano - è stato quello di garantire e tutelare la produzione e i lavoratori. Il risultato conseguito è la plastica dimostrazione del valore e delle potenzialità della nostra Zona Economica Speciale e del grande apporto della sinergia istituzionale, grazie al lavoro con il Ministero delle Imprese, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, il Comune di Napoli». L'esito della gara soddisfa i sindacati. «È una buona notizia, - sottolineano i segretari generali di Cgil e Uil Campania Nicola Ricci e Giovanni Sgambati e il segretario Cisl Campania, Giuseppe Esposito -, frutto dell'impegno della struttura commissariale e del confronto con le organizzazioni sindacali.

L'auspicio è di avviare al più presto i contatti con l'azienda per conoscere nel dettaglio gli impegni assunti partendo dall'assorbimento dei 318 lavoratori».

La nuova proprietaria del sito è, quindi, la TeaTek Spa, una società costituita nel 2009, con sede ad Acerra, che opera nei mercati del trattamento delle acque, della produzione di energie alternative e degli impianti industriali. Il gruppo Tea Tek - frutto di due acronimi, telecomunicazioni, energia e automazione, oltre che tecnologia e know how - annovera 950 dipendenti e collaboratori con una età media di 35 anni. Un'azienda con un volume di affari in crescita fin dagli inizi, fino a diventare uno dei principali player nel settore delle acque e dell'automazione industriale. TeaTek vanta «un ampio know-how nella realizzazione di impianti fotovoltaici» spiegano. Nel mercato libero dell'energia, il gruppo ha sviluppato rapporti commerciali con Stellantis per la realizzazione di impianti di piccola taglia, come quello installato nel Centro ricerche Fiat di Pomigliano D'Arco. Altri impianti di taglia media sono stati realizzati all'estero, a partire dalla Gran Bretagna. Attualmente sono in fase di realizzazione due impianti di grandi dimensioni in Giordania e negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai. Quest'ultimo, una volta terminato, avrà una capacità produttiva di 1,2 GW ed è destinato a diventare il più grande impianto fotovoltaico al mondo.

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«L'acquisizione di Whirlpool - spiega il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi - da parte di un nuovo gruppo imprenditoriale impegnato nelle tecnologie per la transizione ambientale rappresenta una grande notizia per i lavoratori e tutto il comparto produttivo del nostro territorio. Napoli Est deve rimanere un polo produttivo strategico e di innovazione garantendo lavoro di qualità. La soluzione positiva della vertenza è un grande successo dell'intera città, una capitale europea che guarda al futuro». Dai sindacati di categoria arriva l'invito al governo «a convocare al più presto il tavolo presso il Mimit per discutere i tempi di assunzione e il piano industriale», spiega il leader Fim-Cisl Napoli Biagio Trapani. «La reindustrializzazione apre un nuovo futuro per noi. Abbiamo bisogno di tornare a lavorare al più presto possibile», sottolinea l'operaio ex Whirlpool Vincenzo Accurso

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