Al via #Greekschools, un vasto progetto interdisciplinare finanziato dall’Unione Europea che esaminerà e approfondirà l'importante contributo alla conoscenza della filosofia greca offerto dai papiri carbonizzati di Ercolano, conservati a Napoli, nella Biblioteca Nazionale ‘Vittorio Emanuele III. I Papiri Ercolanesi sono di difficile lettura e le edizioni attualmente disponibili delle opere in essi contenute sono ampiamente superate. Basandosi sui progressi più recenti della ricerca, il nuovo progetto GreekSchools dello European Research Council guidato da Graziano Ranocchia e coordinato dall’Università di Pisa in cooperazione con il CNR-ISPC, il CNR-ILC e il MiBACT - Biblioteca Nazionale di Napoli, custode dei Papiri, si prefigge di leggere i manoscritti antichi e, utilizzando le più avanzate tecnologie, decifrare anche i particolari più nascosti al fine di produrre un testo critico affidabile e accresciuto della "Rassegna dei filosofi" di Filodemo. Sarà utilizzato un nuovo sistema editoriale che si svilupperà in un ambiente innovativo orientato alla filologia computazionale, web-based, open access, open source e supportato da tecniche avanzate di analisi automatica del testo, finalizzato alla produzione collaborativa e conservazione a lungo termine, l’indicizzazione multidimensionale, la pubblicazione digitale e la fruizione intelligente dell’edizione. Il progetto, della durata di cinque anni e del valore di quasi 2.500.000 euro, verrà presentaato lunedì 18 gennaio dalle 9.
In uno dei tanti preziosi rotoli, è stata ritrovata un’opera del filosofo epicureo Filodemo di Gadara (110-post 40 a.C.), scritta alla fine dell’età ellenistica tra il 75 e il 50 a.C.