Il Museo archeologico nazionale di Napoli ha installato all'ingresso la statua della Concordia Augusta. Un gesto simbolico voluto dal direttore del Mann, Paolo Giulierini, «per accompagnare questa nuova e drammatica giornata di negoziati e guerra fra Russia e Ucraina».
La scultura marmorea della Concordia, proveniente dall'edificio di Eumachia di Pompei e risalente al I secolo d.C., venne realizzata per celebrare la pace e la stabilità, che si candidavano a essere valori guida del principato augusteo dopo un periodo doloroso di guerre civili. «Un messaggio che, scolpito nella pietra, ci parla soprattutto oggi», sottolinea il Museo.
Lo spostamento della statua in atrio sarà raccontato sui canali social del Mann con l'hashtag #Museumsagainstwar, lanciato dal Ministero della Cultura quando è stata invasa l'Ucraina.