Carmela Rescigno, consigliere regionale della Lega, è stata eletta presidente della Commissione regionale speciale Anticamorra e Beni confiscati, con diciannove voti di preferenza. La Commissione si è riunita oggi, nella sala Caduti di Nassiriya, sotto la presidenza del presidente del consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero.
«Sono onorata dell'importante ruolo al quale sono stata eletta e che mi dà una grande forza» ha detto Rescigno, destinataria la scorsa settimana di una busta contenente un proiettile recapitata presso la sua abitazione. «La Commissione speciale Anticamorra e beni confiscati ha competenze e funzioni molto importanti che condurrò, insieme con i colleghi consiglieri, con il massimo impegno e ispirandomi ai valori della legalità e del contrasto di ogni forma di illegalità che hanno sempre contraddistinto la mia azione politica».
«Da oggi guiderò la commissione Anticamorra e Beni confiscati della regione Campania. È per me motivo di onore e grande responsabilità. Ringrazio Matteo Salvini che quotidianamente mi consente di fare politica al servizio delle comunità. Desidero ringraziare il coordinatore regionale della Lega in Campania, Valentino Grant, e il capogruppo in Consiglio regionale, Severino Nappi. Ma il mio ringraziamento va a tutto il partito per la condivisione sulla mia persona, a partire dal sottosegretario Pina Castiello e i parlamentari Gianluca Cantalamessa, Gianpiero Zinzi e Attilio Pierro. A questi ultimi che, insieme al collega Carmine Mocerino, mi hanno preceduto nell'incarico confermo che lavorerò nel solco da loro tracciato.
«Auguri alla collega Carmela Rescigno, neoeletta presidente della commissione Anticamorra e Beni Confiscati della Campania»: così Carmine Mocerino, capogruppo della formazione De Luca Presidente in Consiglio regionale della Campania. «Come da sempre non farò mancare il mio contributo per i lavori da svolgere e le attività da portare avanti. È tempo di rilanciare un progetto che parte da lontano, coinvolgendo tutti gli attori del settore, per scrivere insieme nuove e significative pagine nella lotta alla criminalità organizzata».