Caro bollette negli impianti sportivi, anche Ferrante tra gli assessori della nota scritta a Draghi

Emanuela Ferrante
Emanuela Ferrante
Giovedì 13 Gennaio 2022, 11:54 - Ultimo agg. 20:55
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Gli assessori allo sport di Napoli, Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Bari e Palermo hanno, congiuntamente, scritto una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi, alla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali e ai presidenti delle commissioni di Senato e Camera, per manifestare la loro preoccupazione circa le conseguenze del caro bollette di luce e gas sulla gestione degli impianti sportivi e delle piscine (in maggioranza di proprietà pubblica) che assorbono molta energia.  

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«Dopo anni duri di pandemia - ha precisato Emanuela Ferrante, assessore allo sport di Palazzo San Giacomo - l'ulteriore impatto economico rende impossibile il presente e il futuro di chi offre servizi sportivi a milioni di cittadini e che contribuisce con l'erogazione di quei servizi, a corretti stili di vita».

Gli assessori delle otto città (le cui aree metropolitane contano circa 22 milioni di cittadini) hanno messo a punto una serie di proposte che riguardano, come ha ancora precisato la Ferrante «un'operazione che permetta agli enti locali e a tutti i soggetti attualmente gestori di impianti sportivi e natatori di sostenere questo ulteriore impatto, con un contributo straordinario di 2 miliardi di euro, da destinarsi in maniera proporzionale ai reali costi da sopportare. L'estensione del bonus 110% che superi il limite della possibilità di intervento solo sui locali spogliatoi, come al momento attuale. La possibilità di prolungare le concessioni per tutti i gestori di impianti sportivi nei casi in cui le condizioni economiche applicate risultino non coerenti con il mutato quadro complessivo e nei casi in cui i concessionari si impegnino a interventi di riqualificazione e implementazione dell'impianto».

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