Comune di Napoli, premi per tutti: più soldi a vigili e maestre

Raggiunto l’accordo con i sindacati, aumenti per nove dipendenti su dieci

Palazzo San Giacomo
Palazzo San Giacomo
di Gennaro Di Biase
Venerdì 22 Dicembre 2023, 23:35 - Ultimo agg. 23 Dicembre, 12:25
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L’anno nuovo porta importanti aumenti per i dipendenti di Palazzo San Giacomo: a partire dai primi mesi del 2024 - entro gennaio o febbraio - cresceranno le buste paga per 9 lavoratori comunali su 10. Compresi i circa 1400 vigili urbani, le maestre e il personale scolastico. Inoltre, come ratificato nella riunione dell’altra sera tra amministrazione e sindacati, gli agenti della polizia locale che saranno in servizio nei giorni di festa di queste vacanze invernali riceveranno una premialità compresa tra i «250 e i 550 euro per ogni turno», come per le giornate scudetto, analogamente a quanto avvenuto nelle scorse ore con il personale di Anm. Come spiegano dalla Cisl Fp, gli aumenti riguarderanno «oltre 4mila dei 5mila lavoratori del Comune». Dirigenti, funzionari, bidelli, assistenti sociali, giardinieri. L’accordo siglato è «una vittoria di Cgil, Cisl e Uil - commenta il coordinatore di Cisl Fp Agostino Anselmi - che è arrivata grazie anche alla collaborazione del direttore generale del Comune Pasquale Granata, con cui è nato un rapporto proficuo. La svolta di un giusto compenso economico dopo anni di attesa, visto il predissesto del Comune. Il contratto ha valenza triennale e seguiranno altri avanzamenti».

«Dopo più di 4 ore di confronto - come si legge nella nota congiunta firmata da Luciano Nazzaro e Danilo Criscuolo per Cgil fp, Agostino Anselmi e Giuseppe Ratti per Cisl Fp, Annibale De Bisogno e Ida Grassia per Uil Fpl - l’altro ieri sera è arrivata la firma della preintesa del contratto collettivo decentrato integrativo 2023-2025. Un accordo che premia il lavoro propositivo e costruttivo fatto con l’Amministrazione».

Le progressioni riguardano «1821 lavoratori che negli ultimi 2 anni non ne hanno beneficiato e per tutti gli apicali che da anni sono fermi per le limitazioni previste».

Quanto alle «performance», cioè agli aumenti in busta paga legati alle premialità annuali, le categorie A e B, che comprendono giardinieri, cimiteriali, autisti, bidelli e operai passano da 1350 a 1750 euro di annualità. Le categorie di lavoratori C e D, che comprendono agenti della polizia municipale, maestre, istruttori tecnici-contabili e amministrativi, funzionari (assistenti sociali, istruttori direttivi amministrativi-tecnici-contabili) passeranno da 1900 a 2500 euro di annualità. Nel dettaglio, sono previsti importanti aumenti sulle indennità di servizio esterno quotidiane per polizia locale e maestre. Tutti i vigili che lavorano in strada prima prendevano 6,50 euro al giorno di indennità. Dal ’24 ne guadagneranno 10 (7 euro invece per il servizio di accertamento, che prima costava 3,50 euro). Le maestre incasseranno un’indennità di 8 euro per ogni giorno di servizio anziché 3,50. Aumenti a 5 e 3 euro di indennità per personale scolastico di segreteria e bidelli. 

Più soldi in busta paga per tutti, dunque. Un segnale importante anche a livello politico. Questa la scelta dell’amministrazione, che ha dovuto già registrare l’abbandono di oltre 30 dei neoassunti dal concorsone (sostituiti da idonei in graduatoria). La decisione è stata dettata non solo dalla necessità di efficientare la macchina pubblica, burocratica e dei servizi, ma anche dal tentativo di alzare l’appeal di Partenope per i lavoratori pubblici vincitori di concorso. La situazione ereditata dal predissesto, infatti, non ha lasciato certo un quadro roseo.

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«La gente lascia il Comune di Napoli nonostante i concorsi - argomenta Anselmi - Lo stipendio complessivo, mediamente e a parità di grado, è inferiore a quello di altri enti come Inps, Regione o Asl. La svolta di questi giorni servirà a colmare il gap». Natale e Capodanno ’23 a parte, con premi fino a 550 euro, sono state aumentate le indennità specifiche di responsabilità e i premi per chi lavora nei festivi: 50 euro per le categorie A e B, 90 C, e 110 per C e D. «L’accordo è su base triennale - concludono da Cisl Fp - Quindi gli aumenti cresceranno nel ’25. Nel 2024 ci saranno poi altre 230 assunzioni dal concorsone, tra vigili ed educatori. Ci sarà infine un bando da 25 unità per sorveglianti e messi notificatori, e questo consentirà 40 progressioni interne per i dipendenti». Dal 2025, per esempio, i vigili guadagneranno 15 euro al giorno per l’indennità di servizio esterno e 10 euro per i servizi di notifica e per gli accertamenti.

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