«Nel 2021, in pieno Covid, in Campania non abbiamo aspettato il permesso di qualcuno per istituire la zona rossa quando avevamo l'esplosione del contagio, abbiamo chiuso e basta e ci siamo salvati. Nell'estate del 2021 abbiamo approvato un piano socioeconomico di un miliardo e cento milioni di euro di aiuti. Di questo piano, faceva parte una idea che ci sembrava doverosa di solidarietà: il raddoppio delle pensioni al minimo per due mesi, maggio e giugno. È stata una avventura anche quella perché per motivi di privacy non volevano fornirci gli elenchi dei pensionati. Nonostante tutto abbiamo dato una mano alla povera gente. Noi continueremo a lavorare così, ad essere vicini alla povera gente, ai pensionati, a chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Lo faremo senza vendere chiacchiere. Noi non faremo neanche un euro di debito fino a quando ci sto io alla Regione Campania e conto di starci a lungo, ovviamente». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca nel corso dell'incontro organizzato da Spi Cgil, dal tema «No all'autonomia differenziata che divide il Paese e penalizza i più poveri», tenutosi al Comune di Salerno.
«Non ho molta varietà di colori. Io vesto da vecchio burocrate, sempre grigio e blu. - continua De Luca - Non ho molta armocromia, diciamo così. Però mi darebbe fastidio dare 300 euro l'ora a una consulente per i colori perché 300 euro l'ora sono i due terzi di una pensione al minimo e vengo da una storia nella quale queste cose sarebbero state imbarazzanti».
«Un saluto affettuoso agli amici dell'Emilia che stanno vivendo un momento difficile.