Napoli, i navigator della Campania scrivono a Conte: «Qui sotto nemmeno un'ora in più»

Napoli, i navigator della Campania scrivono a Conte: «Qui sotto nemmeno un'ora in più»
di Paola Marano
Giovedì 29 Agosto 2019, 14:55 - Ultimo agg. 30 Agosto, 10:56
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«In virtù dell'accordo politico tra M5s e Pd, i navigator campani in sciopero della fame per l'empasse politica tra il governatore De Luca e il Movimento 5 stelle, le chiedono che il primo atto ufficiale che lei vorrà sancire, al di là delle poltrone e dei giusti equilibri politici, mediati e concordati con il presidente Mattarella, sia quello di voler sollecitare la firma del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca della convenzione operativa con Anpal per i 471 navigator campani come segnale politico forte di tale accordo».
 
 

A qualche ora dall'affidamento a Giuseppe Conte dell'incarico per la formazione di un nuovo governo, i cinque navigator della Campania giunti ormai al quarto giorno di digiuno, indirizzano - attraverso una nota - un appello proprio al neo presidente del Consiglio incaricato.

Lo scorso lunedì Giuseppe Bianco, Ilenia De Coro, Carlo Del Gaudio e Fabrizio Greco - quattro dei navigator campani vincitori di concorso - hanno dato inizio al digiuno, rimanendo in presidio permanente davanti all'ingresso di Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, nella speranza di ricevere risposte dalle istituzioni. Ai primi quattro, si è poi agggiunto un quinto, Claudio Caccavale, anche lui firmatario questa mattina dell'appello rivolto a Conte. 
 

La firma della convenzione con l'Agenzia nazionale per il lavoro e lo sblocco delle assunzione darebbe il via anche in Campania, come è già  in altre regioni d'Italia, alla seconda fase del reddito di cittadinanza, che consiste nell'affiancare i  percettori nella ricerca di un' occupazione.

«Noi scioperanti con le nostre famiglie, i nostri affetti, e tutti i nostri colleghi, non possiamo più accettare che questa inattesa, assurda e inconcepibile vicenda prosegua un'ora in più - sottolineno i navigator- confidiamo nella sua sensibilità isituzionale, dimostrata dai suoi atti che, con l'appoggio e la regia del presidente Mattarella a cui ci siamo appellati, vogliate mettere fine a questa violenza istituzionale che stiamo subendo da oltre 40 giorni»
 
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