Il governatore accelera sul progetto della nuova Porta Est. L'annuncio è di Vincenzo De Luca nel corso della sua rituale diretta settimanale sui social.
«Tra poco appronteremo il pre bando di gara per Napoli Est, un grande progetto di riqualificazione che prevede l'interramento dei binari della Circum, un parco pubblico e la nuova sede della Regione: parliamo di un investimento totale di 1 miliardo di euro che ridisegnerà una parte della città e creerà nuovi posti di lavoro con una riqualificazione urbanistica straordinaria», spiega l'ex sindaco di Salerno. Ma dal consiglio regionale tuona la Lega: «Un progetto che fa venire in mente un altro tipo di architettura: quella alla Ceausescu».
Annunciato più di un anno fa, il progetto caro a De Luca ha avuto poi, dopo alcuni correttivi, il via libera da palazzo San Giacomo che punta di pari passo al rilancio del Centro Direzionale.
A tuonare contro il progetto di Porta Est è l'opposizione in consiglio regionale con il partito di Matteo Salvini in testa. «Evidentemente De Luca non sa più come mascherare i suoi attacchi di megalomania e tornando sul progetto per la costruzione della nuova sede della Regione nell'area Est, la definisce grande opera di architettura contemporanea, di cui Napoli, per giunta, avrebbe assoluto bisogno», è l'incipit dell'attacco di Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale e coordinatore del partito a Napoli.
Poi l'affondo: «A noi, invece, anche considerando il miliardo di euro che occorrerà per realizzare il progetto, fa venire in mente un altro tipo di architettura: quella alla Ceausescu, il dittatore rumeno che devastò il centro storico di Bucarest per realizzare il proprio mastodontico palazzo».
Intanto De Luca, sempre nella diretta, torna su Caivano polemizzando con il governo. E annuncia: «Abbiamo approvato nei giorni scorsi un finanziamento da 7 milioni di euro per Caivano per fare due tipi di interventi: uno riguarda il polo formativo educativo da collocare a Caivano. Un altro intervento riguarda la formazione dei tirocini da fare presso le aziende nell'area industriale. E poi - spiega - abbiamo deciso di dare degli incentivi agli imprenditori che occupano i ragazzi di Caivano, 2500 euro per contratti di sei mesi, 7000 euro per ogni nuovo assunto con contratto a tempo indeterminato e 25mila euro per l'autoimpiego per giovani che intendono attivare un'attività imprenditoriale autonoma».