Cultura, concetto ampio, includente. Lo si capisce bene leggendo «Napoli, zuccaro e cannella» di Manuela Piancastelli. Perché la cultura è anche nella conoscenza attraverso una storia dell'alimentazione. E c'è scienza - la presenza di coltivazioni anche di quelle perdute; folclore - le feste e i giochi; storia dell'architettura, dell'economia, dei costumi; evoluzione della lingua napoletana nel libro che non può essere considerato frettolosamente «di cucina». Non troverete, infatti, ricette ma un percorso culturale che si snoda attraverso «lo Cunto de li cunti» di Giambattista Basile, «il più antico e ricco libro di fiabe popolari italiane». Tra quelle storie pensate nel 1600 c'è la storia della città «fatta anche di zucchero e cannella, di marzapane e verdure, di pasta e di vino».
Non è un caso, dunque, che «Napoli, zuccaro e cannella/Cibi e vini da favola nel Cunto de li Cunti» avrà come cornice alla presentazione il più «antico» e il più avvenieristico dei musei, il Mav di Ercolano dove meglio passato, presente e futuro sono rappresentati. Con l'autrice ci saranno lo scrittore Maurizio de Giovanni e il giornalista Luigi Vicinanza.
Napoletana, laureata in Lettere e Filosofia, per vent’anni giornalista professionista del quotidiano “Il Mattino”, collabora attualmente con Bell’Italia.
L'appuntamento per la scoperta di una Napoli inedita e intrigante, seguendo il filo dei racconti di Basile è domani (giovedì 7 ottobre) è alle 18 nel Museo Mav di Ercolano. La prenotazione, secondo le norme anti Civid, all'indirizzo mail prenotazioni@museomav.it