MetaSpark, la libreria napoletana apre un negozio di volumi nel Metaverso

MetaSpark, la libreria napoletana apre un negozio di volumi nel Metaverso
di Giovanni Chianelli
Martedì 10 Maggio 2022, 14:07
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Leggere Dante, Cervantes, Roth e De Silva? Si può ovunque, anche nel Metaverso. Da oggi nella dimensione lanciata da Mark Zuckerberg è possibile andare in libreria: la partenopea The Spark diventa uno dei primi negozi di libri d'Italia a entrare nella oltre realtà. In questa veste futuristica si chiama “MetaSpark” e si candida a essere una libreria “figitale” come spiega Alberto Sicoli, napoletano, l’esperto in trasformazione digitale che è tra i promotori del progetto: “Figitale è una crasi tra fisico e digitale che ben spiega l’essenza dell’operazione: un luogo fisico, dal punto di vista della riconoscibilità, ma che si esprime nella nuova realtà”.

Sicoli fa parte del collettivo omonimo che sta lavorando all’iniziativa, “MetaSpark” appunto, insieme alla titolare della libreria di piazza Borsa, Michela Musto, specialista di design computazionale con la sua formazione da architetto.

La Musto racconta come si è sviluppato l’ingresso del suo esercizio nel web.3: «Da tempo con professionisti di varia estrazione ci incontravamo, in call o dal vivo, per discutere delle frontiere del digitale: la tecnologia blockchain, gli nft, le criptovalute erano il centro dei nostri ragionamenti. Si è pensato di fissare gli appuntamenti da The Spark e di dotare la libreria di un suo alter ego nel Metaverso». 

The Spark diventa così il quartier generale del blockchain a Napoli e in Campania, «un punto strategico del territorio dove studiare questa tecnologia». L’idea viene presentata martedì 10 maggio con un open day, “Verso il Metaverso”, in cui vengono affrontati i principali punti di dibattito dai componenti del collettivo Fabrizio Romano Genovese matematico e massimo esperto in materia, Gianmarco Paduano, Raffaele Orefice, Francesco Senatore, Gianmaria Viola. Romano Genovese parlerà della declinazione sul campo delle esperienze maturate negli ultimi 5 anni nella blockchain, Viola,Orefice, Senatore e Paduano degli scenari possibili e delle metodiche applicative. A maggio gli appuntamenti proseguono con giornate a tema: il 17, il 24 e il 31 il collettivo approfondisce il tema dei “not fungible token”. 

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Tra gli obiettivi c’è quello della digitalizzazione di una serie di contributi e documenti legati a Napoli per la creazione di un archivio culturale partenopeo nel Metaverso, e in generale la divulgazione ai "profani" dei temi: «Chi non è avvezzo a queste forme espressive e di conoscenza da oggi trova in The Spark un punto per conoscerne le basi e capire come sfruttare nel proprio ecosistema le nuove possibilità offerte dal web», conclude la Musto.

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