Giornata internazionale della donna, Zineb Mekouar presenta «Il passaporto verde» a Napoli

La presentazione del libro si terrà venerdì 8 marzo, ore 18.30 all'Institut français di Napoli

L'autrice di «Il passaporto verde» Zineb Mekouar
L'autrice di «Il passaporto verde» Zineb Mekouar
Giovedì 29 Febbraio 2024, 10:35
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Due ragazze in cerca del proprio posto nel mondo. Un Paese governato dalle tradizioni e dalle differenze sociali. Un’amicizia che non conosce confini. Due bambine si addormentano tenendosi per mano.

Kenza ha appena perso i genitori e ha paura del buio, allora Fatiha si accoccola al suo fianco per aiutarla a scacciare gli incubi. Perché le due amiche sono inseparabili e si proteggono sempre a vicenda. Ma solo finché sono in casa. Fuori, invece, è come se abitassero su due pianeti diversi. Kenza infatti è la nipote di uno tra gli uomini più potenti di Casablanca, mentre Fatiha è la figlia della governante.

Kenza frequenta la scuola europea e si prepara a lasciarsi alle spalle un Marocco arretrato e soffocante per andare a studiare a Parigi.

Fatiha, invece, deve fare i conti con una realtà in cui le ragazze interrompono gli studi non appena i genitori combinano il matrimonio e in cui la libertà è una chimera sognata in silenzio.

C’è una cosa, però, che le accomuna: il colore del passaporto. Nonostante la ricchezza e il prestigio della famiglia, anche Kenza ha un passaporto verde, quello che in Francia e nel resto d’Europa le permette al massimo di essere un’ospite temporanea.

Così, al termine dell’università, il suo visto non viene rinnovato e, dopo quattro anni, Kenza deve tornare a casa, affrontare di nuovo quel Paese pieno di contraddizioni e soprattutto Fatiha, l’amica che conosce ogni sua debolezza e di cui, forse, più di tutti teme il giudizio.

L’infanzia ha lasciato il posto all’età adulta e le strade di Kenza e Fatiha sono ormai distanti, tuttavia le due ragazze non hanno mai smesso di confrontarsi, d’invidiarsi, di volersi bene. E, nel momento del bisogno, saranno lì, pronte a riprendersi per mano.  

Questa è la storia di due giovani che lottano per trovare il proprio posto nel mondo. È la storia - intima e universale insieme - di come le differenze sociali possano logorare anche i legami più forti. È la storia di un’amicizia messa a dura prova dalle regole di un Paese vicinissimo a noi, eppure così diverso, in bilico tra emancipazione e vincoli religiosi, tradizione e modernità.

«Questo è il miglior romanzo da leggere per comprendere le contraddizioni della società marocchina di oggi» Tahar Ben Jelloun «Con questa storia, Mekouar dipinge un’eccezionale ritratto della società marocchina.» Livres Hebdo «Il passaporto verde segue le due protagoniste lungo un cammino che le porterà sempre più lontane. Un romanzo appassionante, che apre gli occhi sui contrasti della società di oggi».

Le Monde Zineb Mekouar è nata a Casablanca nel 1991 e abita a Parigi dal 2009, dove ha studiato Scienze politiche ed Economia. Ha vissuto a Firenze per un anno e da allora torna regolarmente in Italia. Il passaporto verde è il suo romanzo d'esordio ed è stato tra i finalisti del Premio Goncourt per l’opera prima, Coup de cœur de l’été 2022 de l’Académie Goncourt e finalista al Prix du Premier Roman

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