Napoli, uguaglianza di genere e imprenditoria al femminile: ecco il premio Women Value Company

Oltre 1.200, tra le quali sono state selezionate le due vincitrici del premio nazionale Mela d’Oro Women Value Company Intesa Sanpaolo.

Premio Women Value Company
Premio Women Value Company
Mercoledì 25 Ottobre 2023, 13:08 - Ultimo agg. 13:11
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Dopo Firenze, si è svolto a Napoli presso le Gallerie d’Italia il secondo evento conclusivo del premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, organizzato dal Gruppo bancario in collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario. Presenti 26 aziende provenienti dalle regioni del Centro Sud Italia (Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia). L’iniziativa, giunta quest’anno alla settima edizione, è riconosciuta come categoria speciale del Premio Marisa Bellisario ed è dedicata alla valorizzazione dell’imprenditoria al femminile e delle aziende che investono sull’uguaglianza di genere e sul welfare aziendale. Anche quest’anno numerose le candidature pervenute da tutta Italia, oltre 1.200, tra le quali sono state selezionate le due vincitrici del premio nazionale Mela d’Oro Women Value Company Intesa Sanpaolo. A queste si sono aggiunte le imprese selezionate per le menzioni speciali in ambito «Donne Innovatrici», «Donne per l’Estero» e «Donne per il Sociale». Durante l’evento napoletano sono intervenute Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, Virginia Borla, Responsabile Business Governance Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, e Anna Roscio, Responsabile Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, oltre all’intervento della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo.

Quest’anno il premio Women Value Company Intesa Sanpaolo ha visto la partecipazione più numerosa dal suo esordio, forte di una sempre maggior sensibilità ai temi dell’inclusione e della valorizzazione dell’imprenditoria femminile.

Per questo motivo Intesa Sanpaolo e Fondazione Marisa Bellisario hanno voluto organizzare tre momenti di incontro con tutte le 100 aziende vincitrici, oltre a celebrare alcune di esse con una menzione speciale, coerente con le missioni del Pnrr ed esempi di eccellenza per cultura aziendale inclusiva, offrendo importanti spunti di riflessione sulle sfide delle strategie aziendali e su misure/strumenti del Pnrr per valorizzare l’imprenditoria in rosa. Dall’analisi della Direzione Studi e Ricerche emerge come nel 2022 l’Italia si collochi all’ultimo posto tra i paesi europei per tasso di attività femminile (56,4%, 13 punti in meno rispetto alla media Ue27). Su questo risultato pesano soprattutto i ritardi delle regioni del Mezzogiorno. Se l’Italia si allineasse al valore medio europeo di attività femminile, significherebbe un incremento di 2,4 milioni nella forza lavoro (+10%), con effetti positivi sulla crescita del Pil.

Anche le imprese possono contribuire ad aumentare il 2 tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro attraverso una serie di interventi e strategie. Le imprese che hanno aderito a questa edizione di Women Value Company hanno mostrato una forte attenzione alla valorizzazione dei dipendenti con un mix articolato di iniziative, con ai primi posti i temi della formazione e della conciliazione tra vita professionale e famiglia. Spiccano per l’adozione di queste iniziative le imprese a guida femminile. Attenzione al capitale umano e alla sostenibilità emergono come due elementi strettamente correlati: le imprese con un profilo più evoluto per la gestione del capitale umano mostrano una maggior propensione a investire in sostenibilità. Le imprese con un’attenzione maggiore a queste tematiche hanno registrato negli ultimi anni una migliore evoluzione in termini di crescita del fatturato ma anche della produttività del lavoro, a dimostrazione di come il capitale umano ed il suo benessere siano sempre di più un fattore strategico vincente.

Tematiche al centro degli eventi di Firenze, Napoli e Milano durante i quali avviene l’assegnazione della Menzione speciale – Donne per l’Estero, della Menzione speciale - Donne per il sociale e Menzione speciale - Donne per l’innovazione. Gli incontri territoriali seguono la cerimonia nazionale di consegna della «Mela d’Oro» Women Value Company Intesa Sanpaolo avvenuta a Roma in occasione della premiazione della 35^ edizione Premio Marisa Bellisario. Le imprenditrici a cui è stata assegnato il prestigioso riconoscimento sono Nunzia Giunta, Amministratore Delegato di uomo e ambiente (categoria Piccole Imprese), e a Sabrina Paola Secli, Ceo di Sps Manifatture (categoria Medie Imprese).

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La discussione «Donne e imprese che guardano al futuro» dedicata ai temi dell’innovazione, supporto della nuova imprenditoria femminile e difesa della parità di genere al centro delle grandi sfide globali, ha offerto l’occasione per sviluppare il tema della diversity. Non solo in termini di genere ma anche di esperienze, e dato spazio a spunti e riflessioni sulle nuove sfide delle strategie aziendali a partire da sostenibilità, digitalizzazione, innovazione tecnologica, capitale umano e formazione come fattori abilitanti alla crescita delle imprese in particolare al femminile, anche alla luce delle missioni e degli strumenti del Pnrr destinati all’inclusione e alla coesione sociale, con l’assegnazione di specifici fondi alle politiche per il lavoro e alla valorizzazione dell’imprenditoria femminile. Per questa ragione, al dibattito è prevista la presenza di imprenditrici che hanno avviato nuove start up innovative, come segnale della capacità di investire in nuove tecnologie orientate in particolare alla sostenibilità, e giovani studentesse che sono pronte ad affrontare nuovi percorsi lavorativi, facendo leva su formazione di alto livello. 

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