«Marika, anime antiche e il loro destino», Antonino Mandalà presenta il nuovo libro

Dal carcere ai romanzi, le esperienza di Mandalà sono la chiave della passione che vive nei suoi libri

Nino Mandalà
Nino Mandalà
Mercoledì 21 Febbraio 2024, 11:45
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Il libro «Marika, anime antiche e il loro destino» (Guida editori), sarà presentato a Napoli, giovedì 22 febbraio, ore 11presso l'Aula Santangelo, del Consiglio regionale della Campania, isola F13, al centro direzionale. Intervengono con l'autore, Don Tonino Palmese, Diego Guida, Benedetta Sciannimanica e il garante campano delle persone private della libertà personale, Samuele Ciambriello, che ha scritto la prefazione al libro.
 
La lettura e la scrittura possono essere un modo per riabilitarsi agli occhi degli altri e per avere una seconda opportunità? La risposta è Antonino Mandalà, detto Nino, avvocato e politico siciliano,  che dopo aver scontato una pena in carcere, ha aperto un blog, è diventato scrittore e dal 2015 ha pubblicato diversi libri, tra cui, nel 2019, «Lettere a Laura dal mondo dei nessuno», un dialogo serrato con l'ex moglie di Gianni Morandi, Laura Efrikian, attrice e scrittrice. 

Adesso torna a scrivere di nuovo e presenta un racconto che  è una storia d’amore, passione e dolori, raccontando i profili degli uomini che ha incontrato nelle carceri dove è stato recluso con  l'opera «Marika, anime antiche e il loro destino». 

A spingere l'autore a scrivere «quando ho conosciuto la sofferenza del carcere la scrittura mi è venuta in soccorso, mi si è rivelata improvvisa e tirannica.

Soprattutto mi ha fatto scoprire la vocazione ad una missione superiore di cui sono protagoniste le anime antiche, mi ha fatto stendere le mani e accarezzare le ferite del costato della sofferenza dove il divino si fa toccare», confessa Nino Mandalà.

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Samuele Ciambriello, nella sue prefazione afferma: «Marika, l'ultima fatica letteraria di Nino Mandalà, trasuda intensità emotiva fotografando in modo avvincente la vita dei protagonisti. Un viaggio psicologico, un exursus esistenziale con un lessico appassionato, caratterizzato da pennellate profonde e vive, una storia che cattura il lettore trascinandolo in un vortice di emozioni intense e riflessioni illuminanti, un'opera che prende e sorprende».

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