«Note al tramonto», è boom di escursioni sulla vetta di Ischia

I viaggiatori arrivano da ogni parte per scalare l'Epomeo all'imbrunire. E non mancano gli eventi musicali a tema

Turisti al calare del sole sulla cima del monte Epomeo
Turisti al calare del sole sulla cima del monte Epomeo
di Ciro Cenatiempo
Venerdì 11 Agosto 2023, 15:12
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Ieri il sole è tramontato alle 20.15. E decine di ospiti dell'isola verde, tra i quali anche alcune famiglie con bimbi piccoli infagottati a tracolla nello zaino, hanno scalato la cima di Ischia, il mitico Monte Epomeo, a 788 metri sul livello del mare, per godere dello spettacolare momento del calare del sole sull'orizzonte lontano. L'Epomeo si chiama così perché è la montagna «che tutto vede e domina», dalla Punta Campanella al Golfo di Napoli, da Capri al Circeo, i boschi profondi e le rocce dei dintorni, i porti costieri e i borghi collinari. Ieri c'era il maestrale, un'aria tersa e limpida, e la visione del paesaggio a 360 gradi ha lasciato letteralmente senza fiato chi, dopo un trekking piuttosto impegnativo, ha guadagnato il punto più alto dell'isola verde.

Si sono assiepati sui gradoni di tufo scavati a mano nel corso dei secoli, e hanno immaginato di essere sulla tolda di una grande nave: tale, infatti, sembra la silhouette della vetta, vista da oriente.

Emozioni su emozioni. Viaggio nel viaggio.

Il fenomeno è consolidato da anni e coinvolge viaggiatori di ogni nazionalità che si spingono lassù per seguire le tracce degli eremiti che vi abitavano, per fare il pieno di bellezza, per scrutare il cielo notturno a caccia di stelle cadenti, perché questo è il periodo più propizio. C'è chi decide, soprattutto i giovani, di accamparsi per godersi il panorama unico della notte e risvegliarsi all'alba in un contesto onirico e, magari, seguire esercizi yoga secondo una tradizione che dura da decenni.

E c'è chi, ieri erano una quarantina, si ferma a cenare presso la Grotta di Fiore, un ristorantino ricavato appunto da un antro seicentesco, con i suoi caratteristici tavoli sistemati sotto incannucciate e pergole. I sapori sono anch'essi unici, dal coniglio alle irrinunciabili bruschette preparate con i pomodori coltivati nei campi a 730 metri d'altezza. Rigorosamente senza acqua: non vengono mai annaffiati. E il profumo e la consistenza, il colore e la sapidità, non hanno uguali.

Nel frattempo è già pronto il calendario di «In-canti popolari al tramonto» che, per il 22 e 29 agosto prevede escursioni musicali a Fontana e all'Epomeo «alla ricerca delle melodie perdute», a cura del ricercatore e musicista Denis Trani, che curerà anche l'accompagnamento artistico del doppio evento in programma per il 14 e 15 agosto nella tenuta «Cannavale», sulle alte colline del Comune di Barano, tra Fiaiano e Buonopane. Non mancheranno, ovviamente, le degustazioni a chilometro zero.

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