«La sfida» tra il Vomero e i Quartieri, a suon di cibo, quiz e sfottò

C’è chi lo dice con ironia e chi la prende più seriamente, chi ne fa una rivalità e chi semplicemente questione d’appartenenza – ma che la Napoli "di giù" e quella "di su", i Quartieri e il Vomero, si guardino con una dose di reciproca sufficienza è storia, dato di fatto, tradizione. 
E allora, perché non giocarci, e metterlo in campo davvero questo antagonismo?
È quanto si sono detti l’avvocato Angelo Pisani e Fabio Zizolfi, che hanno così deciso di imbastire “La sfida” – al momento una serata, ma l’idea è quella di farne un format, prevista per questa domenica (il giorno 16, alle 20.30, da Burgher Grill by Alexander House a via Santa Maria della libera 14, angolo con Via Cilea; per maggiori informazioni e le necessarie prenotazioni, lo 081/5606723 o il 393/4445516). 

Dunque, domenica si terrà la sfida “Altolocati vs Vasciaioli” – fazioni di cui Pisani e Zizolfi saranno rispettivamente capitani. Frecciate e sfottò già stanno scaldando l’ambiente, e sui social i due si pungolano allegramente, ma raccontano anche con che spirito è nata l’iniziativa e come la si vivrà. 
Piglio sicuro e pacatezza da avvocato altolocato, Pisani ricorda che in città come Siena esistono ad esempio le contrade, e che una sana rivalità tra rioni può avere un senso e dare qualche soddisfazione; tant’è che l’eventuale format potrebbe vedere poi le sfide tra Fuorigrotta e Ponticelli, o Posillipo e Scampia. E a Zizolfi manda a dire: “Noi vi guardiamo e controlliamo dall’alto, saremo di esempio per voi anche stavolta. E poi, siamo anche geograficamente sopra”. 
Passione vibrante e veracità da ragazzo dei Quartieri, Fabio Zizolfi non si fa intimidire: “Ma per arrivarci, sopra, bisogna passare da sotto. Noi vasciaioli non abbiamo paura di venire al Vomero, e anzi ci arriveremo carichi e preparati”. Del resto, Zizolfi è ideatore e titolare di ’O Vascio (gestito insieme alla mamma), che dà una spinta turistica ai quartieri e fa vivere serate movimentate a turisti e napoletani, e da cui porterà con sé Francesca – la trans che sarà protagonista della tombola scostumata che animerà a un certo punto la serata. Da dire subito, per equilibrio, che gli altolocati, in quanto a spettacolo, schiereranno Salvatore Costantino, che si esibirà chitarra e voce. 
 
Svelati i primi due elementi della sfida, bisogna adesso dare conto degli altri. Non prima di avere segnalato, però, che il ricavato dell'iniziativa andrà in beneficenza. 

Trattasi di cena spettacolo (con diverse sorprese), e così il duello si svolgerà innanzitutto a tavola, ma anche in ambito d’arte e cultura, di musica e giochi. 
I menu sguainati dalle due fazioni saranno così composti: gli altolocati prepareranno pasta al forno, cotoletta con patate, salame di cioccolata; i vasciaioli si presenteranno invece con pasta patate e provola, polpette e friarielli, roccocò. 
(Per i bambini sono previsti menu e animazione appositi). 
Le squadre si misureranno anche in giochi e quiz: quelli dei Quartieri avranno il tiro alla fune e le carte ovviamente napoletane; quelli del Vomero, quelle francesi e i più meditabondi scacchi. Mentre, per quanto riguarda le domande, i primi risponderanno sulla dominazione spagnola, la storia di Napoli, i suoi luoghi simbolo; i secondi su economia e filosofia. 
E non mancherà qualche esibizione di natura varia. 
Alla fine, a decretare il vincitore sarà una giuria, composta da rappresentanti di più settori, dalla magistratura al giornalismo allo sport: i primi nomi rivelati sono quelli di Pier Paolo Petino, Raffaele Auriemma, Gianni Simioli e Ciro Vitiello. 
 
Ma la verità è che, da un certo punto di vista, il risultato lo si conosce già: “I napoletani hanno tutti una marcia in più, anche nelle differenze” dice Pisani; e Zizolfi gli fa eco: “Napoli è unica, lo si fa con goliardia”. 
Insomma, la sfida varrà la pena, sarà sentita e divertita, ma alla fine saremo tutti uguali.