“Un autunno con Manzoni a Napoli”, “Il Corpo” è il tema del secondo appuntamento

Martedì 12 dicembre a partire dalle 16.30 nella splendida cornice del Duomo di Pozzuoli tra le grandi tele di Artemisia Gentileschi

Locandina della rassegna
Locandina della rassegna
Lunedì 11 Dicembre 2023, 11:00
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Il corpo è il campo di battaglia del romanzo”: martedì 12 dicembre a partire dalle 16.30 nella splendida cornice del Duomo di Pozzuoli tra le grandi tele di Artemisia Gentileschi, il corpo sarà protagonista di un dialogo eclettico e multidisciplinare, tra letteratura e pittura, immaginario e brucianti temi sociali.

Ospite d'onore in questo secondo appuntamento della rassegna “Un autunno con Manzoni a Napoli” organizzata dall'associazione “Progetto Sophia. Donne verso la Bellezza” è la studiosa Daniela Brogi dell’Università per Stranieri di Siena, autrice di “Un romanzo per gli occhi.

Manzoni, Caravaggio e la fabbrica del realismo” e curatrice della nuova edizione dell’Artemisia di Anna Banti, nonché del fondamentale affondo sul ruolo della donna nell'arte e nella cultura “Lo spazio delle donne”.

L’universo manzoniano e la pittura secentesca saranno i binari paralleli da cui esplorare il vastissimo tema del corpo nei Promessi Sposi: il corpo della “gente di nessuno”, sfruttato o corrotto dai potenti, il corpo dell'Innominato che torna ad aver fame dopo la conversione, la semplice cena che l'anonimo amico offre a Renzo per rifocillarsi dopo tanto peregrinare... E, ovviamente, il corpo di Lucia, su cui lo sguardo rapace del signorotto Don Rodrigo fa scattare la trappola narrativa del romanzo.

Il dialogo sarà condotto da Marco Viscardi, docente di letteratura italiana presso l'istituto Pitagora di Pozzuoli e l’Università Federico II 

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti e i primi trenta prenotati, con priorità agli studenti, riceveranno l'ingresso omaggio con visita guidata al Duomo alle 15 grazie al sostegno all'iniziativa della Regione Campania.

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L'invito a partecipare è rivolto a tutti: a chi ricorda e frequenta assiduamente l'opera di Manzoni, a chi vuole ritrovare una cara voce degli anni di studio, e a chi voglia finalmente riassaporarla lontano dalle aule scolastiche, in relazione all'oggi e nella sua straordinaria e vivifica complessità originaria.

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