Napoli, torna “A Voce d''o Vico” al Vicolo della Cultura

L’appuntamento è domani 22 luglio con lo spettacolo di musica e teatro dai balconi

L’appuntamento è domani 22 luglio con lo spettacolo di musica e teatro dai balconi
L’appuntamento è domani 22 luglio con lo spettacolo di musica e teatro dai balconi
di Giorgia Verna
Venerdì 21 Luglio 2023, 14:55 - Ultimo agg. 17:34
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Domani 22 luglio a Napoli  torna “A Voce d''o Vico”, grande spettacolo di musica e teatro dai balconi. L’evento, arrivato alla sua terza edizione, è una delle tante meravigliose iniziative organizzate nel “Vicolo della Cultura”, Via Montesilvano. In particolare, l’iniziativa è ideata dalla compagnia teatrale del Vicolo: la Putéca Celidònia. 

Cos’è “A Voce d''o Vico”? 

L’evento consiste in una festa fatta di teatro e di musica live dai balconi. Via Montesilvano, a pochi passi dalla casa di Totò, per una sera viene pedonalizzata e chiusa al traffico, grazie al Patrocinio del Comune di Napoli e della Municipalità III, e allestita con una scenografia che si sviluppa in strada e sui muri, come se tutto il vicolo fosse un teatro a cielo aperto. 

«È un momento di riappropriazione di spazi negati» spiega Emanuele D’Errico, presidente di Putéca Celidònia, «Per una sera, un vicolo dimenticato per anni si trasforma in un teatro a cielo aperto, i balconi diventano delle scenografie e un intero quartiere, che non ha più un teatro data la sconcertante notizia della chiusura del Nuovo Teatro Sanità, scopre il teatro e la magia dell’arte dalla strada, dai balconi, dai bassi». 


 

Chi si esibirà per “A Voce d''o Vico”? 

La festa vede partecipare gli attori professionisti della compagnia, insieme ad ospiti speciali come Ascanio Celestini, ma anche con i bambini e le signore del quartiere che partecipano ai corsi di teatro, scenografia e costume gratuiti, che ogni anno vengono realizzati nei beni confiscati alla camorra. 

«I protagonisti di questo evento sono i bambini del quartiere con cui portiamo avanti un corso di teatro gratuito permanente» spiega Clara Bocchino, co-fondatrice della Compagnia. «Così come nella scorsa edizione, la scenografia e i costumi saranno il frutto degli altri due corsi tenuti durante l’anno. In questo modo tutta l’ideazione del progetto vede la partecipazione attiva degli abitanti del quartiere, dai bambini, alle donne e agli anziani». 

Lo spettacolo si conclude poi, come ogni anno, con un DJ-set, tra vino e pizze fritte, vendute dalle attività commerciali del quartiere.

L’evento è patrocinato e realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Fondo PSMSAD, Teatro Pubblico Campano, Teatro di Napoli - Teatro Nazionale, Regione Campania, FiTel Campania. Lo spettacolo è ad ingresso libero, senza prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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