Scudetto Napoli, anche i muri della città festeggiano i campioni d'Italia

Intervista allo street artist dall'identità segreta Unplatonic

Intervista allo street artist dall'identità segreta Unplatonic
Intervista allo street artist dall'identità segreta Unplatonic
di Giorgia Verna
Martedì 16 Maggio 2023, 13:00 - Ultimo agg. 17 Maggio, 07:39
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«Il progetto Unplatonic si basa sulle manifestazioni d'amore nelle più svariate sfumature, soprattutto in quelle più concrete, non platoniche come indica il nome del progetto, appunto».

È una dichiarazione d'amore, infatti, quella che lo street artist dall'identità sconosciuta Unplatonic fa alla città di Napoli. In particolare modo, nell'ultimo periodo l'artista sta tappezzando i muri della città con le icone più famose napoletane, ma vestite a festa con la maglia del Napoli per celebrare il terzo scudetto. 

 

Come nasce Unplatonic

«Il disegno è una cosa che fa parte di me sin da bambino, essendo cresciuto con mamma e papà che amavano la pittura e hanno fatto studi artistici. Io ho seguito quella strada e dopo la pandemia, precisamente nel 2021, è nato il mio progetto». 

Illustrando soggetti pop, personaggi contemporanei e cartoni animati, con le sue opere Unplatonic intende attirare attenzione sul messaggio. MAKE LOVE, "fai l'amore" è ciò che riporta su ogni disegno per diffondere il suo messaggio di pace. «Va inteso nella forma più imperativa possibile. È un urlo che vorrei far cadere a pioggia su tutti, nella maniera in cui ciascuno preferisce che sia la più trasgressiva o, viceversa, la più romantica». 

La street art e il Napoli

Non si conscerà la sua identità, ma di una cosa si è certi: Unplatonic è tifosissimo del Napoli.

Per questo dalla vittoria dello scudetto le sue opere hanno cambiato veste, letteralmente, indossando le maglie azzurre della squadra. 

Da Maradona a Totò, da Liberato a Sophia Loren, le opere di Unplatonic si tingono di azzurro e sui muri compaiono anche Osimhen e Kvaratskhelia. «In cantiere ci sono altri beniamini della nostra città. Un Pino Daniele, un Troisi, un De Filippo. Li realizzerò sempre in divisa società calcio Napoli».

La steet art che arricchiesce Napoli

Non solo Unplatonic, ma anche altri street artist napoletani stanno celebrando il terzo scudetto con opere dedicate, come Cassandra parla e tanti altri. 

«La street art è cambiata in questi anni. Prima era percepita come vandalismo. Oggi siamo molto più apprezzati. Ci sono anche dei tour dedicati alla street art napoletana. Molti sui social mi ringraziano per il mio lavoro. Eppure, è cambiato anche il messaggio. Prima questa arte era una denuncia alla società. Oggi è diventata quasi arte da salotto che puoi comprare per arricchire i muri di casa tua».

«L'anonimato mi permette di fare meglio questo lavoro e mi rende libero proprio come la street art rende liberi». Nel segreto Unplatonic continua a diffondere il suo messaggio d'amore e a celebrare gli eroi di Napoli e del Napoli mentre tutti si chiedono chi si celi dietro la sua identità nascosta. «Sono Liberato, ovviamente».

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