Rachele Piga, la bambina romana innamorata di Napoli (e del Cholito)

Soprannominata “Cholita”, segue tutte le partite del Napoli

Soprannominata “Cholita”, segue tutte le partite del Napoli
Soprannominata “Cholita”, segue tutte le partite del Napoli
di Giorgia Verna
Mercoledì 3 Maggio 2023, 11:00 - Ultimo agg. 13:10
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«Due anni fa siamo andati a Napoli con la famiglia della mia compagna. Mia figlia Rachele, che aveva solo cinque anni, mi guarda e dice “Papà io mi sono innamorata di Napoli” e da quel giorno ha incominciato a sentire le canzoni napoletani. Non sapevo che si sarebbe appassionata così tanto».

Massimiliano Piga, padre della piccola Rachele, ride divertito nel raccontare gli aneddoti della sua bimba, pazza d’amore per Napoli, ma più di tutto per il Napoli

«Io sono un accanitissimo tifoso romanista e ho le foto di Rachele piccola vestita con il completino della Roma. Non se li è voluti più mettere. Ricordo quando un giorno andando allo stadio mi disse: “No, io non vengo allo stadio papà, io tifo Napoli”».

Superato il crepacuore, un papà è sempre un papà e da allora Massimiliano cerca di accontentare la piccola Rachele in tutti i modi, accompagnandola allo stadio a seguire la sua squadra del cuore.

«Non sempre riesco ad accontentarla, eh! Al bar mi dice “non voglio il cornetto voglio la sfogliatella!”: mica si trova a Roma!» ride ancora.

Purtroppo anche lo scorso 30 aprile Massimiliano non ha potuto accontentare la piccola Rachele, che non è potuta andare allo stadio. «Dovevamo accompagnare mio figlio Valerio alla sua partita. Glielo avevo promesso, Rachele è stata comprensiva. Mi dispiace che senza di lei allo stadio, il Napoli non abbia vinto!». 

Rachele, infatti, è ormai la mascotte ufficiale della curva B, che le è affezionatissimo. «Le hanno anche regalato una sciarpa che custodisce gelosamente». Massimiliano spiega che Napoli ama Rachele come lei ama Napoli. Ricevono molti regali, molti gadget del Napoli: ha persino una sua statuetta a San Gregorio Armeno!

«Ad agosto scorso siamo andati a Napoli e le ho fatto un video davanti allo stadio in cui Rachele affermava che, anche se nessuno le credeva, quell’anno il Napoli avrebbe vinto lo scudetto. Andammo a vedere Napoli-Lazio vinta 2 a 1. Finchè c’è lei a Napoli, va tutto bene».

Il successo di Rachele è merito anche dei social. Sulla loro pagina Instagram, gestita dal padre, Rachele circa 43 mila follower e su TikTok 378 mila. «Ho aperto la pagina perché volevo ironizzare sulla storica rivalità tra Roma e Napoli e far scemare l’astio. Ho ottenuto molto di più. Tantissime persone mi contattano ogni giorno per chiedermi di Rachele e nella sua classe a Roma tutti tifano Napoli: è lei a trascinarli».

Domenica scorsa Rachele e la sua famiglia sono stati a Tortoreto in provincia di Teramo in Abruzzo.

Un bambino si è fatto fare la torta del Napoli e ha voluto Rachele al suo compleanno. «Lei non lo conosce e questo ragazzino non è tifoso, si è fatto fare la torta e ha voluto lei accanto per spegnere le candeline solo perché empatizza con il suo tifo, con la sua passione».

Rachele sogna di poter incontrare i giocatori del Napoli e il suo desiderio più grande per il suo compleanno, 19 maggio, sarebbe di entrare allo stadio con i giocatori «mi continua a chiedere “papà per i miei 7 anni voglio incontrare la squadra”. Io le spiego che è difficilissimo, ma lei ci tiene tanto. Vorrebbe incontrare il suo idolo: il Cholito Simeone!».

Una fan tanto accanita da farsi chiamare come lui: Cholita. 

«Non andremo il 3 e il 4 maggio a Napoli. La porterò sicuramente domenica, anche perché Rachele ha già emesso il verdetto: “il Napoli vincerà lo scudetto in casa contro la Fiorentina”». Ai posteri l’ardua sentenza!

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