Agropoli, Fatima Sarnicola racconta le storie di chi è stato adottato

«Grazie al mio podcast un giovane ha ritrovato la sua famiglia d’origine»

«Grazie al mio podcast un giovane ha ritrovato la sua famiglia d’origine»
«Grazie al mio podcast un giovane ha ritrovato la sua famiglia d’origine»
di Giorgia Verna
Venerdì 7 Luglio 2023, 19:00
4 Minuti di Lettura

«Ho iniziato a raccontare la mia storia di adozione sui social come sfogo, non immaginavo che sarebbe diventato un progetto straordinario».

Fatima Sarnicola vive ad Agropoli, in provincia di Salerno, ma la sua storia è davvero particolare. Ha solo 24 anni eppure è già una micro - influencer e giovane star dei social: su TikTok sono 93 mila i followers a cui racconta la sua storia di adozione mostrando com’era la sua vita in Lituania.

«Era un incubo. Venivo maltrattata nell’orfanotrofio e anche la mia famiglia adottiva era cattiva con me.

Mi fecero stuprare e mi mettevano in mano delle armi incitandomi a sparare. Avevo solo 4 o 5 anni». Fatima racconta dettagli scabrosi e pesanti del suo passato, storie difficili da dimenticare e che l’hanno segnata per sempre.

@fatimasarnicolaa Dove tutto è iniziato. 🥹❤️ #adozione #lamiastoria #xte #fyp ♬ Another Love - Tom Odell

«Ho cominciato a narrare la mia storia perché cercavo qualcuno con una storia simile alla mia… e così è stato!». Fatima ha creato un gruppo Telegram con più di 100 ragazzi adottati che parlano della loro storia e condividono la loro esperienza.

«Ho pensato: perché non dare voce alle loro vicende? Così nel gennaio 2023 ho creato il mio podcast chiamato “Storie di adozioni” dove in ogni puntata do spazio a uno dei ragazzi.» Grazie al suo progetto un giovane è riuscito ad entrare in contatto con i suoi fratelli e con il suo padre biologico. «È stato incredibile!».

Il lieto fine di Fatima Sarnicola

«La mia famiglia adottiva mi maltrattava. Per non stare in casa con loro correvo nel fienile perché pensavo che così non mi avrebbero fatto del male e mi ricordo una scala altissima che salivo per nascondermi dicendo: ‘qui non mi troveranno’».

La giovane racconta al Mattino il suo passato difficile, gli abusi in orfanotrofio, le vessazioni e le minacce da parte dei familiari. Ad 8 anni, però, arriva il lieto fine di Fatima: una famiglia vuole adottarla!

«Non potevo credere che qualcuno volesse me, che fossi parte di un vero nucleo familiare. Mio padre è calvo e appena lo vidi mi spaventai. Non avevo mai visto un uomo senza capelli. Mi nascondevo dietro la mia futura mamma e il mio assistente sociale. Allora lui andò in un negozio di giocattoli e mi comprò una Barbie. Io gli strinsi la mano e quello fu il nostro incontro».

Fatima ha un meraviglioso rapporto con i suoi genitori italiani, «la mia mamma e il mio papà a tutti gli effetti» e con sua sorella, adottata a soli due anni assieme a lei.

«In totale ho 10 fratelli. Sono in contatto con un’altra sorella che ora vive a Los Angeles. Alcuni sono stati adottati proprio in Lituania, altri proprio dai miei parenti. Dei miei genitori non so quasi niente, ma a 18 anni alcuni zii cercarono di contattarmi per riportarmi in Lituania. Dicevano che mi osservavano e che mi sarebbero venuti a prendere. Avevo tanta paura».

Le critiche sui social

Come spesso accade sui social media, non tutti quelli che seguono la giovane influencer la stimano e la apprezzano. Molti haters la criticano e la accusano, altri ancora dubitano sulla stessa veridicità dei suoi racconti.

In effetti non è facile verificare i racconti di una giovane basati sui suoi ricordi. Ciò che è certo, però, è che oggi Fatima grazie alla sua esperienza è riuscita a creare una stretta comunità che trova conforto nel sentirsi simili, nella consapevolezza di aver affrontato le stesse paure, lo stesso trauma dell’abbandono.

Il suo podcast e il suo gruppo Telegram sono un punto di conforto per i giovani che vivono storie di adozione e un esempio positivo di rinascita.

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