Sant'Anastasia: “Torna Maggio”, omaggio a Gaetano Donizetti

Il gruppo Paese Mio Bello tra musica d'opera e melodie partenopee

La locandina del concerto
La locandina del concerto
Martedì 16 Maggio 2023, 21:50
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S.T.ART., l’iniziativa promossa dal Comune di Sant’Anastasia e inclusa nel cartellone degli eventi della Città Metropolitana di Napoli, si ripropone con un nuovo appuntamento: il concerto del gruppo partenopeo Paese Mio Bello, dal titolo “Torna Maggio”, un  omaggio al compositore Gaetano Donizetti, celebre operista dell’Ottocento.

Lo spettacolo è fissato per le 20:30 di giovedì 18 maggio, nella suggestiva cornice di piazza Sant’Antonio, nell’omonimo borgo, nucleo principale del centro storico di Sant'Anastasia, ove spicca il convento quattrocentesco dedicato a Sant'Antonio da Padova, che ospiterà il concerto nell’Auditorium. A fare da sfondo allo spettacolo, l’ingresso del Parco Nazionale del Vesuvio, vero e proprio motivo d’orgoglio per Sant’Anastasia e la Campania tutta. Lo spettacolo ideato dal gruppo di Gianni Lamagna, Patrizia Spinosi, Anna Spagnuolo e Lello Giulivo, perfetti interpreti del sentimento partenopeo in musica, vuole evidenziare la solennità delle musiche del maestro Donizetti e, contestualmente, raccontare il rapporto tra Napoli e il compositore, e quanto ciascuno abbia dato all’altra. È a Napoli, infatti, che Donizetti ha scritto i suoi più grandi capolavori, come l'Anna Bolena, la Lucia di Lammermoor e il Belisario.

Inoltre, il popolo partenopeo gli garantì fiducia e apprezzamento massimi, tanto da riconfermare Donizetti come direttore artistico del prestigioso Teatro San Carlo per ben diciassette anni, dal 1822 al 1838.

«Omaggiare Gaetano Donizetti è riconoscere la grande rilevanza che il compositore ha per il nostro territorio, la nostra montagna, luogo della sua ispirazione – dice l’assessore alla Cultura  Veria Giordano  – e significa al contempo omaggiare la bellezza che, senza magari rendercene conto, ammiriamo tutti i giorni».

«Un amministratore degno di questo nome – aggiunge il sindaco Carmine Esposito – non può non valorizzare ciò che indiscutibilmente è la nostra ricchezza: la cultura, le tradizioni, la musica e l’arte legata ai nostri luoghi».

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