Una mite serata autunnale sulla terrazza del circolo Savoia per la briosa festa di pensionamento del professore Tommaso Russo, ordinario di Biologia Molecolare dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata di Medicina di Laboratorio e Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria federiciana.
Per brindare alla conclusione della sua brillante carriera accademica insieme alla sua famiglia, infatti, il luminare partenopeo ha ospitato per l'occasione i più cari tra i suoi colleghi ed allievi, tra cui naturalmente il Direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche Franca Esposito, il sindaco Gaetano Manfredi, il rettore della Federico II Matteo Lorito, il presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Maria Triassi, il professore Franco Salvatore e tanti altri.
Non a caso del resto Tommaso Russo per oltre 40 anni è stato impegnato nella ricerca scientifica e nella formazione di giovani medici e ricercatori.
Gli studi scientifici lo hanno visto impegnato nella ricerca delle basi molecolari della malattia di Alzheimer, in particolare sul tema della regolazione genica. Per il valore delle sue ricerche è noto alla comunità scientifica internazionale e nel 2019 ha ricevuto il Premio Guido Dorso anche per essere riuscito a coniugare il rigore dell’indagine scientifica con doti umane di equilibrio, serenità ed affidabilità nello svolgimento dell’attività didattica e nel rapporto con l’amministrazione universitaria.