Napoli, Körper - Centro di danza in tour: spettacoli al Teatro Nuovo

Gli spettacoli in arrivo al Teatro Nuovo di Napoli

Foto di scena dello spettacolo Come neve
Foto di scena dello spettacolo Come neve
Lunedì 11 Marzo 2024, 13:27
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Körper - Centro Nazionale di Produzione della Danza propone numerose performance in Italia e all’estero portando avanti processi di ricerca sul linguaggio coreografico e sperimentazione artistica. La circuitazione del mese di marzo si apre con Come neve, performance del coreografo napoletano Adriano Bolognino che sarà in scena al Teatro Nuovo di Napoli il 19 marzo alle 21:30, nell’ambito del Network Anticorpi XL, e il 20 marzo al Teatro Pasolini di Salerno alle 20:00. Si continua con la presentazione al pubblico dell’ultima fase di lavoro di Decisione Consapevole, giovedì 28 marzo, alle ore 21, progetto del coreografo Roberto Tedesco, presentato in anteprima alla Fonderia di Reggio Emilia, presso il Centro Coreografico Nazionale Aterballetto, coproduttore del lavoro.

Decisione Consapevole coinvolge quattro danzatori sul procinto di scegliere, in una mappa concettuale pensata per guidare le sessioni di improvvisazione.

Dubbi e certezze si muovono in uno spazio vuoto da riempire e svuotare attraverso la consapevolezza di ogni singolo interprete. Il rispetto del gusto gioca un ruolo fondamentale per far sì che tutto risulti omogeneo e che le diverse personalità siano vestite da un unico abito: quest’ultimo veste gli interpreti di specifici atteggiamenti, ritmi e modi minuziosamente studiati, pone limiti che comprendono però infinite libertà ed è tutto ciò che esorta alla decisione. Forse allora è l’abito la stessa consapevolezza? Isolamento, intimità, comunicazione, comunità sono le quattro parole chiave che pur restringendo il cerchio mantenendo la decisione più rispettosa, lasciano ancora infinite possibilità di interpretazione. Decidendo consapevolmente la parola chiave, i danzatori inizialmente riempiranno la scena, esistendo singolarmente ma anche e soprattutto aggregandosi; analisi e rielaborazione porteranno poi alla versione finale.

Il caos dell’incertezza nella performance di Roberto Tedesco si contrappone alla dolce stasi in movimento di Come neve. Il lavoro di Adriano Bolognino parte dall’immagine della neve osservata dagli occhi di un bambino e prosegue verso il ricordo e il senso di benessere, protezione e comunità che ne scaturisce; prima di iniziare a lavorare con i corpi delle danzatrici, Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia, crea un ambiente che rispecchi già l’idea della creazione, a cominciare dai loro abiti. Viene dunque coinvolto “Il club dell’uncinetto”, un gruppo di donne che, durante la pandemia, si è ritrovato per reinventarsi, riscoprendo un’arte e trasformandola in un nuovo lavoro. Intrecciando questi elementi, lo spettatore viene invaso da una nevicata improvvisa di corpi in movimento, fermo in una serena contemplazione. Bolognino compone una coreografia come fosse uncinetto: una trama intricata eppure elegante, un intreccio consapevole che genera nuove forme. Costruire, cucire, ricucire, reinventare.

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