Festa dei nonni:Fondazione Longevitas in piazza a Roma e Napoli con 500 nonni e nonne per celebrare la ricorrenza

La celebrazione prevede due passeggiate intergenerazionali destinate a richiamare l’attenzione pubblica sul ruolo cardine dei nonni nella società

Fondazione Longevitas ricorda l'importanza dei nonni nella nostra società
Fondazione Longevitas ricorda l'importanza dei nonni nella nostra società
Mercoledì 27 Settembre 2023, 13:41
3 Minuti di Lettura

Il 2 ottobre prossimo, in occasione della Festa dei Nonni, centinaia di nonni saranno in piazza, a Roma e Napoli, per celebrare la ricorrenza insieme alla Fondazione Longevitas, con due passeggiate intergenerazionali destinate a richiamare l’attenzione pubblica sul ruolo cardine dei nonni nella nostra società e sull’importanza del legame tra le generazioni.

La campagna per la Festa dei Nonni, resa possibile dal contributo di Stannah, prevede inoltre il supporto ad attività ed eventi ludici dedicati alla giornata all’interno di diversi centri anziani d’Italia, con l’obiettivo di valorizzare i luoghi di aggregazione e socializzazione per la terza età, favorendo l’invecchiamento attivo e l’inclusione sociale.


Tra le iniziative previste anche una campagna social interattiva con cui la Fondazione inviterà a celebrare la ricorrenza attraverso la condivisione di immagini e contenuti con cui gli utenti possano raccontare il proprio rapporto nonni-nipoti, mostrando l’impatto del legame tra le diverse generazioni nella loro vita. 

Per la passeggiata di Napoli il punto di partenza è Borgo Marinaro alle ore 10:00, per arrivare a Piazza Plebiscito, percorrendo il lungomare.
Per la passeggiata di Roma il punto di partenza è Piazza del Popolo alle ore 10:00 per arrivare a Piazza di Spagna.

Video

Per valorizzare l’importanza della socialità e del legame tra le generazioni la Fondazione promuove inoltre una campagna di screening per l’udito all’interno dei centri anziani di Roma e Napoli, dove si terranno 15 incontri sull’importanza del benessere uditivo, accompagnati da screening gratuiti da parte di otorinolaringoiatri e audioprotesisti.

In Italia una persona su tre con più di 65 anni soffre di ipoacusia, un problema che incide in modo importante sulla qualità della vita, in termini di riduzione delle relazioni sociali. Eppure solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l’ha mai fatto. Tra le conseguenze della carenza di udito vi è l’impoverimento delle relazioni sociali, e l’impatto economico e sociale sui singoli individui e sulla comunità può risultare molto pesante. Il progetto è realizzato a Napoli in collaborazione con Otovox e a Roma in collaborazione con Audin. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA