#iosono: a Villa Pignatelli la mattinata contro la violenza sulle donne

#iosono: a Villa Pignatelli la mattinata contro la violenza sulle donne
di Emanuela Sorrentino
Domenica 24 Novembre 2019, 10:42
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In Villa Pignatelli, domani - lunedì 25 novembre alle ore 10 - la mattinata promossa dall'associazione TU Tutte Unite contro la violenza sulle donne: un flash mob con la scuola di cinema La Ribalta, a seguire la proiezione del cortometraggio di Paola Cortellesi. Interverranno Carmen Crovella, psicoterapeuta e psicologa del centro antiviolenza ambito 25, Tina Grassini presidente dell'associazione "Parla con me" e gli studenti di numerose scuole cittadine.
«Questa iniziativa nasce per sensibilizzare gli adolescenti sul tema della violenza - dichiara Paola Adamo, presidente dell’associazione TU tutte unite - i ragazzi del liceo Mercalli, del Liceo Umberto I, dell’Istituto Alberghiero Ippolito Cavalcanti e del liceo artistico Majorana di Pozzuoli - continua Paola Adamo - saranno parte attiva del dibattito con i counselor del centro antiviolenza "Parla con me" e con la dottoressa Crovella».
«Fortunatamente sono molte le scuole che hanno deciso di non far passare in sordina questa giornata - commentano le docenti Ivana Visconti e Valentina D’Alessio - convinte che la scuola ha oggi un compito fondamentale anche nell’educare i giovani ai sentimenti».
«L’iniziativa che sarà aperta al pubblico è nata in collaborazione con Villa Pignatelli e sarà moderata dalla speaker Fabiana Sera - spiega Valeria Lepre vicepresidente dell’associazione TU».
«Questa è solo la prima tappa di un progetto che coinvolgerà nei prossimi mesi più scuole per far sì che quanti più giovani possibile siano messi in condizione di affrontare questo tema», sottolinea Benedetta Bottino che con il supporto di Tiziana Mazza e Ketti de Rango ha curato la parte artistica dell'evento ideando i monologhi che daranno inizio all'incontro. Ecco il perchè dell'apppuntamento: «Con l’associazione TU Tutte Unite ci occupiamo da 2 anni del tema della violenza contro le donne e crediamo fortemente in questa iniziativa perché riteniamo che il confrontarsi con degli esperti, che ogni giorno lavorano a sostegno delle vittime, è un'importante opportunità per i nostri ragazzi», conclude Benedetta Sciannimanica, socia fondatrice dell'associazione.
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