«Se non riuscissimo a controllare i contatti dei positivi sarebbe necessario creare delle aree rosse chiuse» ha affermato. «L'R0 non è un fattore intrinseco del virus, ma è dato dalla nostra capacità di controllare la sua diffusione - ha spiegato - con mascherine e distanziamento».
Quanto alla carica virale e al fatto che ad oggi i contagiati sembrano stare meglio rispetto ai primi malati a febbraio, Crisanti è stato chiaro: «le persone anziane, che sono più fragili, stanno molto più attente e si contagiano meno, adesso per un puro fatto statistico si ammalano persone più giovani che reagiscono meglio, ma il virus è rimasto sempre quello, non si è modificato».