AVIANO - Frasi come “questo virus è una farsa, solo per mettere in atto piani per distruggere l’economia mondiale”. Immagini di dubbia provenienza che immortalano una persona intenta a trasportare una salma. E un commento del genere: «Il Coronavirus non esiste, come pure non esistono i decessi. Non tutti». Infine un appello: «Chi ha scaricato l’app Immuni si tolga dai piedi, non vi voglio tra le mie amicizie». Sono tutti post comparsi (e successivamente rimossi) sul profilo Facebook di una dipendente del Cro di Aviano. E il caso, noto all’interno della struttura per la cura dei tumori, ha fatto molto rumore. I contenuti dei post, infatti, sono degni del manuale del “perfetto negazionista”, con una buona dose di complottismo da web.
Non sono così rari, in rete, nemmeno nel bel mezzo di una pandemia ampiamente documentata e documentabile, ma in questo caso si è andati oltre.
Adele, ex Miss e ora giovane dottoressa infettata: "Io, bersaglio di negazionisti"
Ventenne, in salute, sportiva. Ma anche bella, molto social, brillante. Per i canoni della narrazione negazionista, la trevigiana Adele Di Costanzo è il bersaglio ideale: come può una ragazza di 27 anni, ex miss di Conegliano con oltre 15.000 follower su Instagram, ammalarsi per colpa del Coronavirus?