Reggia di Caserta, altro sold out per il 25 aprile: scatta il piano anti-caos

Prenotati tutti i biglietti gratuiti

La Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta
di Lidia Luberto
Sabato 22 Aprile 2023, 07:23
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È già sould out alla Reggia per il 25 aprile, aperta eccezionalmente nel giorno di ordinaria chiusura settimanale (il martedì) per celebrare l'anniversario della Liberazione. E per questo motivo l'ingresso sarà gratuito. Tutti i biglietti disponibili su TicketOne sono andati esauriti in una sola giornata. Però, come capita da qualche mese nelle giornate ad ingresso gratuito, una quota dei ticket sarà disponibile in sede, presso la biglietteria in piazza Carlo di Borbone, a partire dalle 8.30 del 25 aprile fino a esaurimento. Provvedimento inevitabile, visto l'afflusso enorme di persone che si registra alla Reggia, soprattutto in questi giorni tradizionalmente dedicati dalle scuole ai viaggi di istruzione. Erano migliaia ieri gli studenti provenienti da ogni parte d'Italia. Un'invasione pacifica e colorata, ma corretta e ordinata. Ma, a parte gli studenti, ci sono moltissimi visitatori, italiani, certo, ma anche tanti stranieri, soprattutto asiatici: un ritorno in grande stile che rimarca il trend positivo che sta interessando l'intera Campania, di cui, si avvantaggia anche la Reggia. In media, infatti, si contano dai 4 ai 5mila visitatori al giorno. E, mentre nel solo mese di marzo si sono registrati ben 87mila visitatori, ieri questo numero era stato già raggiunto. Da qui i provvedimenti e le regole che già sono stati predisposti dai responsabili del Museo. Inoltre, per motivi di possibile sovraffollamento, saranno aperti Appartamenti Reali e Parco, mentre rimarranno chiusi le Sale Vanvitelli, la mostra Beyond-Biberstein, il Giardino Inglese e il Teatro di Corte.


Un pienone, quello del 25 aprile, che si registrerà anche l'1 maggio, quando la Reggia sarà aperta e ancora ad accesso gratuito. La combinazione di date, ponti, lunghi fine settimana potrebbe portare vantaggi alla città se questa riuscisse a intercettare almeno una parte del massiccio flusso turistico "destinazione Reggia". Peraltro, un certo "effetto Reggia" già si vede al Belvedere di San Leucio, dove sono numerose le prenotazioni (obbligatorie) per le visite ai giardini per il 25 aprile e Primo maggio, quando saranno previste anche degustazioni di prodotti tipici locali.
Intanto, ieri, al Vestibolo superiore, sono state presentate le monete della Collezione numismatica della Repubblica Italiana 2023 dedicate alla Reggia. La direttrice Tiziana Maffei e l'ad dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Francesca Reich, hanno illustrato i dettagli del progetto che ha portato alla realizzazione dei soggetti dedicati alla Reggia e alle Celebrazioni Vanvitelliane nell'ambito della raccolta numismatica che racconta la storia italiana. Le tre monete dedicate alla Reggia sono emesse dal Ministero dell'economia e coniate dalla Zecca dello Stato. La prime due, "250° Anniversario della scomparsa di Luigi Vanvitelli", hanno rispettivamente un valore nominale di 5 euro quella in argento per una tiratura di 6.000 esemplari e un costo di 75 euro cadauno, e 20 euro (valore nominale) quella in oro per una tiratura di 1.500 pezzi e un costo di 480 euro. Le due monete, sul dritto presentano il primo piano di Vanvitelli tratto da un dipinto conservato all'Accademia di San Luca, sul rovescio una veduta della Reggia. La terza moneta, in oro dal valore nominale di 10 euro e dal costo di 250 euro realizzata in 2.000 esemplari, fa parte della serie "Fontane d'Italia Fontana di Diana e Atteone Reggia di Caserta", riprende gli elementi di uno dei più famosi gruppi scultorei del Complesso, e ha su un verso l'immagine di Diana e sull'altro quella di Atteone. «Questa operazione - dice Reich - suggella e trasmette nel tempo un'esperienza artistica di altissimo valore. E concretizzarla all'interno delle celebrazioni vanvitelliane dà visibilità alla collezione numismatica esaltando la sinergia e la collaborazione nate fra Poligrafico dello Stato e Reggia». Soddisfatta la direttrice Maffei: «Le monete, frutto della cooperazione interistituzionale, sono opere d'arte, con le quali si è voluto comunicare l'eredità di Vanvitelli anche attraverso i simboli delle sue opere. Un'iniziativa culturale di alto livello che, insieme all'apertura delle sale a lui dedicate e alla pubblicazione della Treccani, durerà ben oltre le celebrazioni».

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