Napoli, gli autobus lumaca più lenti dei pedoni: «Tre km in un’ora»

Analizzati dal Mattino i file dell’Anm: record di ritardi per la tratta dei musei

Interno di un bus a Napoli
Interno di un bus a Napoli
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Giovedì 26 Ottobre 2023, 23:30 - Ultimo agg. 28 Ottobre, 08:56
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Qual è la velocità dei bus a Napoli? Secondo l’ultimo rapporto Istat del 2023, i mezzi dell’Anm viaggiano mediamente a 13,9 km/h che sarebbe già la prestazione peggiore di tutti i capoluoghi d’Italia eccezion fatta per Palermo. Ma la velocità media comprende anche la misurazione dei percorsi notturni o di quelli all’alba, che procedono rapidissimi in una città deserta e alterano la media reale. Noi ci siamo chiesti qual è la velocità dei bus di Napoli nelle ore di punta: la risposta la leggete nel grafico al centro di questa pagina e vi renderete conto da soli che si tratta di dati imbarazzanti. Per arrivare al risultato, però, abbiamo dovuto sudare sette camicie.

Ogni mese l’Anm pubblica sulla pagina “Open Data” del Comune di Napoli una cartella nella quale sono contenuti tutti i dettagli di tutti i singoli viaggi del trasporto pubblico napoletano. Solo che li diffonde in modalità incomprensibile: ad ogni bus viene assegnato un codice alfanumerico che non corrisponde alla linea ufficiale, ogni fermata viene segnalata con il numero di palina, che non è di immediata identificazione. Il documento è composto da quasi 400mila righe, tutte da decrittare. Siamo riusciti a trasformare ogni singola riga in una linea di autobus di Napoli, abbiamo messo in fila le fermate, le abbiamo suddivise per orario e, dopo settimane di lavoro, siamo finalmente riusciti a isolare i viaggi delle ore di punta di cinquanta linee di bus napoletani.

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Di primo acchito è stato difficile credere che le risposte ottenute fossero corrispondenti alla realtà. Abbiamo effettuato migliaia di controlli incrociati, poi ci siamo dovuti arrendere alla realtà: nelle ore di maggior movimento (tra le 7.30 e le 9 del mattino e dalle 17 alle 19) a Napoli ci sono autobus che avanzano a una velocità inferiore ai 4 chilometri all’ora. 

Il 34% dei bus in servizio nelle ore di maggior traffico, non raggiunge la velocità di 6 km/h, quella di una persona che cammina a passo svelto. L’82 per cento dei mezzi sui quali abbiamo indagato non va oltre i 10 km all’ora. Il dettaglio lo potete leggere qui di fianco e riuscirete a individuare, magari, anche il bus che prendete regolarmente segnalandoci che ci sono occasioni in cui i tempi sono ulteriormente ampliati. Ovviamente nella misura del tempo impiegato non abbiamo potuto tenere conto delle eterne attese alle fermate che contribuiscono a rendere più drammatici gli spostamenti a Napoli ma che non sono statisticamente individuabili tramite i documenti ufficiali diffusi da Palazzo San Giacomo.



In genere sono i mezzi che viaggiano in direzione del Vomero ad avere i tempi di viaggio più lunghi, colpa, evidentemente, dell’accumulo di traffico che aggredisce la zona collinare nelle ore di maggior movimento.

Anche molte linee di Fuorigrotta rientrano fra quelle a maggior difficoltà di spostamento, così come alcune di quelle che si muovono in zona Sanità o nell’area Est.

Esistono bus per i quali dovrebbero essere garantiti tempi di trasferimento rapidi, sono quelli destinati ai turisti che misurano la piacevolezza del loro soggiorno anche da questi dettagli. Senza scivolare nell’annosa questione della Linea 1 della metropolitana che ancora ieri, intorno alle 16, annunciava tempi di passaggio superiori ai venti minuti, restiamo sul fronte del trasporto su gomma: c’è la linea 3M che si chiama così perché collega tre sedi museali, il Mann, le Catacombe di San Gennaro e il museo di Capodimonte: abbiamo individuato tempi di viaggio per quel bus, che percorre 2,9 chilometri, pari a 40 minuti che significa muoversi (ma muoversi è una parola grossa) a 4,35 chilometri all’ora. C’è, poi, il caso dell’Alibus che quando viaggia di primo mattino, in tarda serata o nelle ore morte del pomeriggio, mantiene ritmi serrati, poi arriva il momento del caos e il percorso dall’aeroporto alla stazione marittima si trasforma in una via Crucis lunga quasi un’ora.

Fa riflettere anche la linea Nc, quella istituita in sostituzione della funicolare di Chiaia, chiusa da un anno e di nuovo in funzione, forse, dopo l’estate del 2024: quel bus nei momenti di traffico più sostenuto impiega 40 minuti a coprire il percorso che in funicolare durava 7 minuti. Ecco perché le persone rinunciano a prenderlo.

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