Usa, entra in macchina ma la trova invasa dai ratti: «Forse colpa del Covid»

Usa, entra in macchina ma la trova invasa dai ratti: «Forse colpa del Covid»
Usa, entra in macchina ma la trova invasa dai ratti: «Forse colpa del Covid»
Lunedì 11 Gennaio 2021, 16:41 - Ultimo agg. 20:29
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Sale in macchina per accompagnare il figlio, ma la trova divorata dai ratti: è successo a Plymouth nel Massachusetts, Stati Uniti. Una donna di nome Jackie si è ritrovata faccia a faccia con gli ospiti indesiderati. Complice forse anche il lockdown, che ha spinto la famiglia di Jackie ad impiegare di meno l'automobile, qualcosa è andato decisamente storto. Secondo i proprietari del Suv, infatti, «è iniziato tutto con delle piccole buste di patatine che i bambini avevano lasciato aperte. Stavo pensando che forse un piccolo scoiattolo, o un topo fossero entrati lì».

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Il fatto

Una paura, quella di Jackie, che andava oltre il semplice fastidio: nonostante le trappole, infatti, i topi continuavano a frequentare il Suv della donna e - terminato il cibo a disposizione - avevano cominciato a rosicchiare cinture di sicurezza e sedili, che mostravano dei buchi da cui pendeva l'imbottitura sfilacciata. «Mi ha spaventato.

Mi ha disgustato. Tutto quello che riuscivo a pensare era, "Oh mio Dio, e se guidassi e ce n'è uno qui dentro», cosa farei se mordesse mio figlio? », ha dichiarato Jackie. Progressivamente la macchina ha iniziato a mostrare dei danni evidenti: radio, altoparlanti e sedili riscaldati hanno smesso di funzionare, e quando la donna ha portato l'auto a riparare, ha scoperto che i ratti si erano intrufolati anche nel vano dove c'è l'airbag.

Le cause

La proprietaria del Suv - a quel punto - ha deciso di contattare degli esperti per capire i motivi dell'invasione. Secondo alcuni, l'aumento delle zone residenziali potrebbe aver tolto spazio ai ratti, che quindi sono stati costretti a entrare in case e automobili. Ma l'ipotesi più accreditata è che - con i ristoranti chiusi a causa del Covid - i topi del quartiere non avessero più la possibilità di rovistare nei bidoni dell'immondizia. Inoltre, con l'aumento dello smart working e la minore mobilità delle persone durante il  lockdown, i topi avrebbero preferito le automobili, calde e confortevoli alle abitazioni, dove il rischio di essere scoperti è più alto. Questa spiegazione confermerebbe la vera e propria invasione di topi a Plymouth: «Una macchina (per i topi) funziona alla grande perché è un luogo asciutto e caldo, e loro lì possono nidificare. È un ottimo rifugio», ha dichiarato Robert Lockwood, un esperto in disinfestazione della Ehrlich Pest Control.

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