«Annalisa Durante ci invita a “diventare libri e musica” per il suo Ventennale»

«Annalisa aveva 14 anni e la notizia fece il giro del mondo»

Vent'anni senza Annalisa Durante
Vent'anni senza Annalisa Durante
di Giuseppe Perna *
Lunedì 4 Marzo 2024, 20:00
4 Minuti di Lettura

Abbiamo appena concluso la V Edizione del Premio Nazionale “Il faro di Annalisa”, partecipato da oltre 3.000 studenti di tutta Italia, che l’impegno per la sua memoria ci chiama ad una più grande celebrazione, quella del suo Ventennale. Il 27 marzo prossimo, infatti, ricorrerà il 20° anno da quando quell’ingiustificabile proiettile, sparato in strada da mani criminali, le trafisse il cervello, spezzandole la vita.

Annalisa aveva 14 anni e la notizia fece il giro del mondo.

I genitori donarono gli organi per salvare altre vite. La società civile reagì con sdegno. Il papà lanciò subito l’appello di ricevere libri in dono per proporli in cambio delle armi. Migliaia i messaggi di condanna che si elevarono per gli assassini e quelli di solidarietà per i familiari, persino dai detenuti, che dalle carceri fecero pervenire lettere al papà Giannino, promettendo di cambiare vita.

Nessuno avrebbe potuto immaginare che Annalisa stesse avviando già il suo nuovo corso: essere motivo di cambiamento per le nuove generazioni. Tanti i fatti che lo hanno poi testimoniato: l’apertura a Forcella di una scuola, di un nido comunale, di una ludoteca e di una biblioteca intitolate ad Annalisa; scaffali di libri istituiti in sua memoria all’interno di scuole, ospedali, università, bar e ristoranti; una “baby song” che rispose con la musica al fenomeno delle baby gang; un Patto per la lettura cittadino nato dall’esperienza del “Reading Forcella”, promossa dalla biblioteca Annalisa Durante, visitata ogni anno da migliaia di giovani; un “hub delle abilità” sorto per promuovere l’inclusione e l’integrazione sociale; tante città italiane che hanno approfondito la sua storia e le hanno intitolato aule scolastiche, palestre, piazzali, parchi e strade; presìdi di Libera attivati in diverse regioni per promuovere la legalità in sua memoria; una “Rete per l’infanzia 0-6”, che ci auguriamo vedrà presto la luce, per promuovere il cambiamento agendo sin dalla nascita del bambino, come previsto dal progetto “0-6 infanzia al bivio” di cui siamo capofila.

A tutto questo si aggiungono le proposte di cambiamento, nel nome di Annalisa, elaborate dagli studenti partecipanti alle edizioni annuali del Concorso scolastico nazionale, varato in collaborazione con la Fondazione Polis della Regione Campania e l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania. In particolare, tra i vincitori di questa ultima edizione, gli studenti dell’IIS di Vallesabbia Giacomo Perlasca, dalla provincia di Brescia, hanno realizzato un prototipo di torcia a forma di proiettile, per sottolineare la capacità di Annalisa di trasformare quel proiettile sparato contro di lei 20 anni fa in un faro luminoso per i giovani.

Il 27 marzo p.v.

celebreremo il Ventennale con l’iniziativa “DiVentiamo Lib(e)ri, DiVentiamo Musica”, pienamente condivisa con la Fondazione Polis, che da sempre sostiene l’impegno portato avanti in memoria delle vittime innocenti, e con la partecipazione attiva di Comune di Napoli, U.S.R. Campania, Arcidiocesi di Napoli e Radio Siani – La Radio della legalità.

Il momento è solenne. Annalisa è figlia di questa città, come lo sono Giogiò, Luigi Cangiano, Nunzio Pandolfi, Checco Mainone, Simonetta Lamberti e tanti tanti altri, troppi! La chiamata è per tutti. Desideriamo che Forcella si ricongiunga definitivamente alla sua città e che si uniscano a noi da ogni parte d’Italia. Annalisa ci chiama, in particolare, a “diventare libro” e a “diventare musica” per contribuire a prevenire e a contrastare ogni forma di violenza e devianza con “la cultura salva le anime”, il messaggio che papà Giannino ha iniziato a promuovere 20 anni fa, in piena sintonia con le istituzioni regionali e cittadine.

Alle ore 10:00 nella Chiesa di San Giorgio Maggiore, in piazza Crocelle ai Mannesi, avrà inizio un concerto di musica classica, con brani eseguiti dal quartetto d’archi “Annalisa Durante – Gli Archi di Napoli” e dal maestro di tuba Gianmaria Strappati, ambasciatore di Missioni don Bosco per la musica nel mondo, intervallati da preghiere e meditazioni.

Alle ore 11:00 si farà visita, a piccoli gruppi, alla Biblioteca a porte aperte Annalisa Durante, nello Spazio Comunale Piazza Forcella di via Vicaria Vecchia 23, dove ciascun partecipante potrà deporre libri in memoria di Annalisa ed assistere a letture, recitazione di versi e brevi performance realizzate da poeti, artisti e studenti.

Chi non potrà partecipare di persona potrà spedire un libro in biblioteca, o dedicare in memoria di Annalisa un pensiero o un brano musicale non coperto da copyright, come faranno gli studenti delle scuole ad indirizzo musicale della Campania e numerosi artisti, da inviare all’indirizzo email info@annalisadurante.it.

I messaggi e i video che perverranno saranno pubblicati il 27 marzo nella sezione “Il Ventennale” del sito internet https://www.annalisadurante.it/

* Presidente APS Annalisa Durante

© RIPRODUZIONE RISERVATA