Il paradosso del Lazio: resta in fascia gialla, qundi con chiusure più blande, ma si ritrova circondata da Regioni che sono rosse o arancioni. Di fatto diviene impossibile spostarsi dalle province laziali, perché entrare nelle regioni con un livello di allarme più alto è possibile solo con dimostrate ragioni di lavoro o di salute.
Secondo le ultime notizie, la Toscana e la Campania finiscono in "fascia rossa"; livello di rischio arancione in arrivo per le Marche (uno spicchio della provincia di Ascoli Piceno confina con quella di Rieti, mentre si confermano in quella fascia anche Umbria e Abruzzo.
Malgrado la situazione di difficoltà e l'affanno degli ospedali, Roma è l'unica grande città che resta in "fascia gialla".
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Sull'emergenza "chiedo a tutti i veneti di stringere i denti, di rispettare le nuove restrizioni. Il senso dell'ordinanza di ieri non è quello di trovare la scappatoia per fare l'happy hour a mezzogiorno".