dal nostro inviato
Laura Bogliolo
Indica le braccia tese e lo sforzo disumano fatto per estrarre dall acqua decine di corpi.
Antonio Marino era sulla barca da diporto che per prima ha avvistato i naufraghi. "Abbiamo sentito verso le 7 delle grida non capivamo cosa fosse sembravano gabbiani". Antonio era con altri amici in barca, a largo del l'isola dei conigli. "Abbiamo acceso i motori, siamo andati verso la spiaggia della tabaccaia e li abbiamo visto la tragedia, centinaia di teste che galleggiavano stracci, corpi abbandonati alla deriva".
Antonio e i suoi amici non ci hanno pensato un secondo:"abbiamo lanciato corde ciambelle di salvataggio e abbiamo iniziato a trascinarli via dall'acqua".
Insieme ad altre due donne gli amici eroi sono riusciti a trarre in salvo oltre 40 persone, le hanno fatte sedere sulla piccola barca di dieci metri poi hanno raggiunto il porto mentre la guardia costiera li raggiungeva.