Antonio, uno degli eroi di Lampedusa
«Siamo riusciti a salvare quaranta»

Antonio, uno degli eroi di Lampedusa «Siamo riusciti a salvare quaranta»
Venerdì 4 Ottobre 2013, 14:02 - Ultimo agg. 5 Ottobre, 12:22
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dal nostro inviato

Laura Bogliolo

Indica le braccia tese e lo sforzo disumano fatto per estrarre dall acqua decine di corpi.

Antonio Marino era sulla barca da diporto che per prima ha avvistato i naufraghi. "Abbiamo sentito verso le 7 delle grida non capivamo cosa fosse sembravano gabbiani". Antonio era con altri amici in barca, a largo del l'isola dei conigli. "Abbiamo acceso i motori, siamo andati verso la spiaggia della tabaccaia e li abbiamo visto la tragedia, centinaia di teste che galleggiavano stracci, corpi abbandonati alla deriva".

Antonio e i suoi amici non ci hanno pensato un secondo:"abbiamo lanciato corde ciambelle di salvataggio e abbiamo iniziato a trascinarli via dall'acqua".

Passano i minuti il suo amico Marcello Nizza si getta in acqua: "un ragazzino provava a nuotare poi è scomparso tra le onde, Marcello si è tuffato a lo ha recuperato, era praticamente morto, gli abbiamo fatto il massaggio cardiaco e ha riaperto gli occhi".

Insieme ad altre due donne gli amici eroi sono riusciti a trarre in salvo oltre 40 persone, le hanno fatte sedere sulla piccola barca di dieci metri poi hanno raggiunto il porto mentre la guardia costiera li raggiungeva.

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