Atac, crollano le assenze con il nuovo contratto: -30% di malattie

Atac, crollano le assenze con il nuovo contratto: -30% di malattie
di Lorenzo De Cicco
Domenica 25 Ottobre 2015, 17:13 - Ultimo agg. 26 Ottobre, 11:24
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Certificati di malattia ridotti di un terzo, assenze in calo del 20%. Ecco i primi risultati della riforma del salario accessorio di Atac, che ha collegato all'effettiva produttività (e presenza) dei dipendenti una serie di bonus che prima venivano elargiti a pioggia, in automatico. Oltre alla semplificazione dei contratti (sono state cancellate 75 voci retributive) la municipalizzata dei trasporti oggi ha fatto sapre di avere ottenuto, già da ottobre, «un deciso contenimento del tasso medio di assenteismo, che si è contratto di circa il 20% dall'entrata in vigore dei nuovi accordi, mentre il tasso di assenza per malattie è diminuito addirittura del 30%».

Con il nuovo contratto Atac è l'unica azienda ad avere tutta la parte accessoria della retribuzione agganciata ai risultati, senza gettoni fissi. «In sostanza - spiegano ancora dalla sede via Prenestina - chi lavora non subisce alcuna contrazione della retribuzione a differenza di chi è meno presente. Ciò ha generato il circolo virtuoso grazie al quale l'azienda è riuscita ad ottenere più prestazioni effettive, ossia più ore di lavoro, a fronte di una retribuzione non penalizzante per i lavoratori, e insieme una costante diminuzione dei costi del personale».
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