«Era andata al mare per star bene e distrarsi un pochino, solo due mesi fa aveva perso la mamma a causa di una malattia». Le parole rotte dal pianto di Radouane Bennadi, 45enne di origine marocchina, carpentiere e papà di Amira Bennadi, la bambina di dieci anni morta annegata ieri - giovedì 20 luglio - nelle acque di Oristano. La piccola era nata e vissuta nel comune sardo di Macomerin provincia di Nuoro. Si sono salvate le sorelle più grandi che erano con lei: una 17enne e una 12enne, ricoverate all'ospedale San Martino di Oristano per un principio di annegamento. Un dettaglio, quello rivelato oggi dal padre, che accentua il dolore per una vicenda di per sé già molto triste.
La tragedia
Nel primo pomeriggio di ieri un'amica di famiglia, volontaria nel Cpr di Macomer, era passata nella casa dove Amira viveva con il papà Radouane e sei fratelli e sorelle nel rione Scalarba. Come ha riferito l'Unione Sarda, avevano deciso di trascorrere qualche ora al mare verso la costa di Tresnuraghes.
Un'altra donna annegata poco distante
Una seconda tragedia si è verificata sempre nelle coste dell'Oristanese, pochi chilometri più a sud. Nella spiaggia di Is Arenas, in territorio di Narbolia, è stata una turista ad affrontare il mare con le onde e a perdere la vita. A causa della forte corrente non è riuscita a tornare a riva e sono stati inutili i soccorsi prima degli altri bagnanti poi del personale del 118, intervenuto assieme alla Capitaneria di porto.