Ristoratore aggredito dai banditi,
il figlio di 9 anni li prende a pugni

CADONEGHE - «Dammi i soldi». Aggredito e picchiato davanti agli occhi del figlio di nove anni, in auto, davanti a casa.
È accaduto ieri a Cadoneghe poco dopo le 7.25, in via Bagnoli 3. L'incubo è stato vissuto da Gino Zaghetto, 44 anni, gestore e titolare dell'antica trattoria e pizzeria Da Gambaro, a Bagnoli di Cadoneghe.
L'uomo abita insieme alla moglie, al figlio di 9 anni e ai propri genitori in uno degli appartamenti ricavati al piano superiore della trattoria. Ieri mattina, come ogni giorno, Zaghetto è sceso dalle scale esterne di casa per raggiungere la sua Opel Agila parcheggiata davanti al cancello con cui accompagnare il figlio a scuola. Il bambino, aperto il cancelletto pedonale del cortile, è salito sui sedili posteriori dell'auto. Neanche il tempo di mettere in moto e ingranare la retromarcia, che da dietro è piombata una Volkswagen Golf di colore grigio chiaro: l'auto è arrivata a tutta velocità nel parcheggio della trattoria e ha tamponato l'Opel.
A bordo della Golf c'erano due uomini che in un lampo sono scesi e si sono scagliati contro il 44enne.