Sedicenne morta a Roma due anni fa, la perizia: non fu miocardite, fu trascinata nel lago e annegata

Federica Mangiapelo
Federica Mangiapelo
di Valeria Riccioni
Venerdì 25 Luglio 2014, 08:30 - Ultimo agg. 08:39
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Trascinata fin dentro il lago e poi morta per annegamento, a dirlo la nuova perizia depositata mercoled scorso al tribunale di Civitavecchia. A causare la morte di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata senza vita sulle rive del lago di Bracciano il primo novembre del 2012, non sarebbe stata la miocardite, ma il soffocamento causato dall'acqua del lago.





Il parere del perito incaricato a fine aprile dal giudice per le indagini preliminari di Civitavecchia, Giovanni Giorgianni, potrebbe dunque rivelarsi fondamentale per fare luce su quanto accaduto nella notte di Halloween di due anni fa e per chiarire il ruolo di Marco Di Muro, unico indagato per omicidio volontario.