Un carro armato nel fiume Po. La siccità ha portato una forte secca nel Po. E con il livello dell'acqua che si è abbassato in diverse parti del corso del fiume sono spuntati dal suo letto vecchie reliquie, tra cui mezzi militari della Seconda guerra mondiale. Nei giorni scorsi, la secca ha fatto riaffiorare, nel tratto del Po tra Pomponesco (Mantova) e Gualtieri (Reggio Emilia), un’imbarcazione affondata dai nazisti nel 1945 e a Sermide addirittura un mezzo cingolato delle truppe tedesche abbandonato durante la ritirata. Il direttore del Museo della Seconda guerra mondiale del fiume Po, Simone Guidorzi, ha parlato di una «opportunità praticamente unica», di recuperare un pezzo storico.
Il Po in questi giorni assomiglia più ad una landa desolata, che al fiume più lungo d'Italia.#MancaLAcqua pic.twitter.com/O9Lts9xriD
— Terra (@Terra_Pianeta) March 26, 2022
Come riporta la Rai si tratta di un semicingolato tedesco che sarebbe stato spinto nel fiume il 23 aprile 1945 dai tedeschi in ritirata per evitare che finisse nelle mani delle truppe americane.
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«Il semicingolato è un modello Sd.Kfz.11 e pesa circa 7 tonnellate. Per estrarlo sono serviti quasi due giorni di lavoro”, ha spiegato il direttore Guidorzi. “Abbiamo iniziato con dei badili, poi abbiamo avuto il supporto degli escavatori. I tedeschi in questa zona hanno abbandonato diversi mezzi. Molti sono stati subito recuperati, ma questo era finito in acque profonde. Ora lo esporremo nel nostro museo», ha aggiunto.
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