Incendio Loas, ad Aprilia dati allarmanti: Pcb sei volte superiori al rogo alla EcoX. Oggi diretta del sindaco

Il campione prelevato ad Aprilia da Arpa
Il campione prelevato ad Aprilia da Arpa
di Raffaella Patricelli
Mercoledì 12 Agosto 2020, 11:07 - Ultimo agg. 11:46
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Il sindaco di Aprilia Antonio Terra e il direttore della Asl di Aprilia Belardino Rossi terranno una videoconferenza oggi - mercoledì 12 agosto - alle 12 , sulla pagina istituzionale del Comune, per informare i cittadini sull’incendio della Loas, l’azienda di rifiuti andata distrutta in un incendio domenica scorsa. L’Arpa ieri in tarda sera ha diffuso i primi dati, sono preoccupanti e per questo sindaco e Asl intendono spiegare alcune cose. Un secondo aggiornamento è previsto nel corso del Consiglio Comunale di domani pomeriggio. 

L’Arpa ha reso noto che: IPA il benzo(a)pirene è superiore al limite annuale previsto dalla normativa di 1 (ng/m3) (media annua) mentre il campione di ieri è pari a *216* (quindi 216 volte il limite annuo). I dati sulle diossine sono ancora in lavorazione. I valori del PCB sono pari a *2361 (pg/m3) sono sei volte superiori* a quelli riscontrati con l'incendio della ECO X di Pomezia che era stato pari a 394 pg/m3 nei giorni del 5 e 6 maggio 2017 e oltre il doppio di quello dell'incendio del TMB di Ama salaria nei giorni 11/13 giorni dicembre 2018 (1019, 250, 524, 434, 562)

Ma L’Arpa tiene a spiegare anche perché, in occasione di incendi che richiedono un monitoraggio della qualità dell'aria, non è possibile dare risultati "in tempo reale”. 

“Per prima cosa, - dicono i tecnici- il nostro personale deve raggiungere il luogo dell'incendio e trovare un sito adatto e sicuro per l'installazione del campionatore, lo strumento che "aspira l'aria" e ne trasferisce il contenuto su un filtro. Il campionamento, con gli strumenti attualmente in uso, dura circa 12 ore. Successivamente, i filtri vengono portati ai nostri laboratori per le analisi, ma le analisi sono un processo lungo e delicato, che si articola in più fasi:

- Estrazione: le sostanze inquinanti vengono "prelevate" dal filtro e trasferite in un liquido analizzabile (estratto).

- Purificazione: l'estratto così ottenuto viene pulito dallo sporco che renderebbe più difficile e meno precisa la ricerca degli inquinanti oggetto di analisi. Più il filtro è sporco, più questa fase è lunga.

- Fase strumentale: in cui si arriva a determinare le quantità effettivamente presenti nel campione delle sostanze ricercate (nel caso specifico degli incendi: Diossine, IPA, PCB).


Ognuna di queste fasi dura diverse ore. Ed ecco perché dal momento in cui viene installato il campionatore, possono essere necessarie anche 48 ore o più per avere i risultati delle analisi”
 

 

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