Turisti «prigionieri» della scogliera
salvati con una catena umana

Turisti «prigionieri» della scogliera salvati con una catena umana
Mercoledì 3 Agosto 2016, 18:36
1 Minuto di Lettura
Volevano raggiungere una spiaggetta isolata per godere delle bellezze naturalistiche e poco conosciute dell'isola di Lipari, nel Messinese, ma si sono ritrovati, dopo ore di cammino attraverso sentieri impervi, a picco sulla scogliera di Punta Canneto. È la disavventura vissuta da una coppia di giovani che, con i telefoni fuori uso e sotto un sole cocente, stanchi e spaventati sono riusciti a mettersi in salvo solo grazie all'intervento di un poliziotto fuori servizio, Antonino Tigano, medico della Polizia di Stato del Reparto Mobile di Reggio Calabria. Il medico, in ferie, si trovava a bordo di un'imbarcazione quando ha notato un ragazzo che si sbracciava per chiedere aiuto. Dopo aver comunicato le coordinate alla Capitaneria di porto ha raggiunto la scogliera e prestato soccorso alla ragazza ormai priva di conoscenza. Gli uomini della Capitaneria di porto hanno quindi creato un cordone umano, recuperando i due turisti e mettendoli in salvo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA