La ragazza insospettita dall'improvviso cambiamento nel modo di fare, avrebbe chiesto di tornare indietro, ma il giovane l'avrebbe picchiata e minacciandola di morte l'avrebbe costretta ad un rapporto sessuale completo. Poi l'ha accompagnata nel locale da dove erano partiti ed è fuggito. Dopo il ricovero in ospedale e la denuncia della ragazza, i carabinieri hanno avviato le indagini partendo dagli unici elementi a disposizione ovvero il modello dell'auto e la descrizione del volto dell'uomo.
Dopo aver analizzato i dati di oltre 5.000 vetture registrate alla motorizzazione, i carabinieri sono arrivati al presunto stupratore che la ragazza ha riconosciuto in foto.
Anche il test del dna, effettuato grazie ad un campione acquisito dai carabinieri, è risultato positivo con quello prelevato in ospedale la notte dello stupro con un tampone vaginale e così il giovane è stato indagato per violenza sessuale.