Avellino, acido per danneggiare l'auto di Buonopane «Ma io non ho paura»

Il presidente della provincia mantiene la calma: «Mi auguro e spero che sia stata una bravata».

L'auto rovinata di Buonopane
L'auto rovinata di Buonopane
di Paola De Stasio
Giovedì 14 Marzo 2024, 08:20
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Si dice dispiaciuto , ma non preoccupato. Amareggiato, ma non intimorito. «Non ho paura, non ho ricevuto minacce, non ho perso la tranquillità».

Il sindaco di Montella e presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, mantiene la calma anche nei toni - «Mi hanno buttato dell'acido sull'auto parcheggiata sotto casa mia, certo è un atto grave che andava denunciato. Ed è gravissimo a prescindere. Io non me ne ero neppure accorto, è stato un tecnico del comune che me lo ha fatto notare quando ho parcheggiato la macchina davanti al Municipio. I carabinieri stanno indagando, si acquisiranno le immagini delle telecamere della videosorveglianza. Non posso far altro che aspettare gli eventuali sviluppi investigativi. Mi auguro e spero che sia stata una bravata».

Quasi certamente d'ora in poi i controlli da parte delle forze dell'Ordine intorno all'abitazione del presidente della Provincia e della sua persona saranno intensificati. La notizia ha fatto subito il giro della provincia, lanciata su Facebook, ripresa dai siti, tantissimi i commenti sui social, tanto per citare qualcuno, sul profilo di Montella.

eu numerosi i post che condannano l'atto come «il modo più vile per attaccare una persona, opera di vigliacchi» ed ancora decine e decine dei commenti che parlano di «atto incivile, barbaro, ingiustificabile, gravissimo, una vergogna».

Scrivono il sindaco di Aiello Sebastiano Gaeta e Lorenzo Preziosi vice sindaco: «A seguito della sconcertante notizia dell'atto intimidatorio subito dal presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, che questa mattina ha trovato la sua auto cosparsa di acido nei pressi della sua abitazione, l'amministrazione comunale di Aiello del Sabato esprime la sua piena vicinanza al presidente Buonopane e ne condanna con fermezza i vili autori. Non sarà questo episodio ad intaccare l'operato amministrativo del presidente della Provincia e del sindaco di Montella che, siamo certi, continuerà ancor più determinato a lavorare per la comunità irpina».

Lo stesso Buonopane è stato sorpreso da tanto clamore: «Ho ricevuto moltissimi attestati di solidarietà, di vicinanza. Francamente non mi aspettavo che avesse un simile eco a livello provinciale». Dalla nota diffusa dal Pd provinciale «Siamo certi che episodi come questo non incideranno né condizioneranno l'azione messa in campo dal presidente Buonopane sempre improntata all'interesse delle nostre comunità», dalla Cgil provinciale, dai vari sindaci, dal circolo di Montella di Sinistra democratica. Da una prima ricostruzione dei fatti appare improbabile che possa essersi trattato di una bravata, di solito durante le scorribande notturne non si prende di mira una sola auto, ma più vetture parcheggiate vicine.

Nella fattispecie solo sulla macchina di Buonopane c'era una macchia provocata dall'abrasione dell'acido. La tesi più accreditata è che si sia trattato di un atto intimidatorio. I carabinieri della Compagnia di Montella si sono attivati immediatamente alla ricerca di elementi. Chi ha agito lo ha fatto nelle ore notturne o alle prime luci dell'alba. È più probabile che l'acido sia stato lanciato da un'auto in transito, meno convincente l'ipotesi che sia stata opera di una persona che è passata a piedi. L'episodio si è verificato in una via centralissima, il Corso, che tra l'altro è a senso unico.

Per le indagini saranno decisive le videocamere di sorveglianza, sia quelle private che pubbliche. Ma non bastano, per avere un valore ai fini delle indagini devono aver ripreso il momento in cui viene versato l'acido. Insomma non sarà facile risalire al colpevole o ai colpevoli. A Montella a breve entrerà nel vivo la campagna elettorale, finora non c'è fermento, si lavora nel più stretto riserbo, di certo c'è solo che il competitor di Buonopane sarà il dottore Salvatore Cianciulli che sta cercando di riunire nella sua lista civica tutti coloro che si contrappongono al presidente della Provincia, ma il clima elettorale ancora non si avverte.

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