Un'altra vittima del monopattino elettrico e sale così il bilancio già pesantissimo. Sono infatti sei dall'inizio dell'anno le morti registrate in seguito a incidenti con il monopattino elettrico, di cui tre nella Capitale. Alta anche la media dei sinistri: uno ogni tre giorni. Così come il totale degli incidenti gravi, 125 solo nel 2020.
Un allarme lanciato dall'Osservatorio Monopattini dell'Associazione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps). La regione in cui sono avvenuti gli incidenti più numerosi e gravi - 56 - è la Lombardia, con Milano in testa.
Un fenomeno che secondo i magistrati è cresciuto «in maniera esponenziale» negli ultimi mesi ed è «fonte di preoccupazione» per il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Maura Ripamonti Incidenti che vanno segnalati come infortuni sul lavoro.
Il Piemonte è invece al secondo posto con 14 sinistri gravi e Torino capofila. Segue il Lazio con 176 incidenti di cui tredici gravi e la media di uno ogni due giorni. Tanto hanno registrato gli agenti della polizia Municipale, da maggio del 2020 a giugno del 2021, chiamati a intervenire. La zona dove si è registrato il numero più alto è quella del centro storico. Dove poi lo sharing delle pedane elettriche va per la maggiore. Secondo i dati raccolti dagli agenti inoltre, 90 sono stati i feriti e di questi 4 quelli gravi e ricoverati con prognosi in ospedale. Ecco perché per mettere un freno alle irregolarità sono stati intensificati i controlli e le sanzioni. A partire dal centro storico dove sono stati predisposti controlli ad hoc nelle zone più frequentate. Da Campo de' Fiori a piazza Navona fino a Piazza di Spagna. Tra giugno e agosto sono state 800 le sanzioni ai noleggiatori dei monopattini. Mentre le società di sharing hanno alzato i livelli di guardia. Per garantire che chi guida i monopattini si attenga al codice della strada, sono stati organizzati dei corsi per la sicurezza stradale.